In libreria

“Squadra speciale minestrina in brodo”: alle 18 Roberto Centazzo presenta il suo ultimo lavoro

Storie di detective, di delinquenti sfuggiti alla giustizia e soprattutto alla squadra speciale minestina in brodo

Centazzo minestrina

Savona. “Squadra speciale minestrina in brodo”. E’ il titolo del nuovo lavoro letterario di Roberto Centazzo che sarà presentato questo pomeriggio, alle 18, alla libreria Ubik di Savona.

Stavolta il protagonista non è il giudice Toccalossi, ma ci sono Ferruccio Pammattone, ex sostituto commissario e vice dirigente alla Squadra mobile, poi Eugenio Mignogna, ex sovrintendente alla Scientifica, Luc (e non Luca per un errore dell’impiegato all’anagrafe) Santoro, ex assistente capo all’immigrazione. I loro nomi in codice sono: Maalox, Kukident e Semolino.

Sono tre detective che hanno molte cose in comune: sono amici da una vita, si sono arruolati insieme nel lontano 1975 e sono stati appena congedati per raggiunti limiti d’età. Alla pensione non possono e non vogliono abituarsi. Si annoiano. E così, mentre chiacchierano sul lungomare di Genova, pensano che potrebbero rimettersi subito in azione, per dedicarsi finalmente a tutti quei casi che, per un motivo o per l’altro, non hanno mai potuto affrontare quando erano in servizio.

E’ “La prima operazione della squadra speciale minestrina in brodo” il nuovo libro, scritto in modo brillante e soprattutto coinvolgente dello scrittore-poliziotto savonese Roberto Centazzo edito da TEA.

All’appuntamento letterario di stasera, che sarà introdotto da Felice Rossello, i grandi protagonisti saranno gli arzilli vecchietti della Squadra speciale Minestrina in brodo. Sono tre, sono poliziotti, o meglio, lo sono stati; adesso sono in pensione. Ma hanno ancora un bel po’ di conti in sospeso con delinquenti e farabutti sfuggiti alle maglie della giustizia.

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