Savona. Non sono mancate le polemiche, e c’era da aspettarselo, ieri sera all’assemblea comunale del Pd savonese, con all’ordine del giorno l’approvazione del regolamento delle primarie per la scelta del candidato sindaco alle prossime elezioni comunali.
Dopo momenti di accesa discussione e di tensione tra i delegati presenti, il regolamento è stato approvato: dopo la votazione dell’articolo 1 l’ex assessore regionale Rambaudi e l’assessore comunale Martino hanno polemicamente lasciato la riunione.
Saranno primarie, quindi, primarie con un preciso mandato di apertura alla coalizione: l’obiettivo è di coinvolgere tutto il centro sinistra. Altro punto: limitare la possibilità di voto a quei cittadini in possesso dei requisiti stabiliti dall’art. 48 della Costituzione. Infine la data di svolgimento delle primarie: impossibile quella del 20 marzo, troppo vicina alla Festa patronale e alle vacanze pasquali, quindi è stata indicata la data di domenica 13 marzo: tale scelta verrà presentata a Roma dalla delegazione savonese che parteciperà all’incontro del 10 febbraio con l’On. Serracchiani e con il Ministro Orlando.
“Personalmente, da sempre, ho auspicato vivamente l’unità di tutta la sinistra: considero la divisione una debolezza. Come presidente dell’assemblea, chiedo pertanto che gli organismi dirigenziali cittadini e provinciali contattino immediatamente i rappresentanti di Sel e Rifondazione per andare uniti alle elezioni, anche se sono stati quei partiti a dichiarare di ritenere terminata l’esperienza dell’unità della sinistra. Ripeto, si tenti ogni via per arrivare insieme alle elezioni del 12 giugno” afferma Francesco Lirosi.
“Particolarmente significativo il comma 3 dell’art. 4 del regolamento approvato, che recita come ‘i candidati devono sottoscrivere la dichiarazione di accettazione della candidatura predisposta dal Comitato organizzatore, firmare il documento programmatico nonché l’impegno ad accettare il risultato della competizione e a sostenere alle elezioni il candidato uscito vittorioso dalle primarie’. Non posso che essere personalmente perfettamente d’accordo, avendo io stesso detto e scritto prima delle primarie regionali lo stesso identico principio” aggiunge.
“Ora si passi alla fase attuativa, tenendo ben presente che le primarie non sono il traguardo finale, ma solo il mezzo per avere un candidato, democraticamente scelto, e che neppure questa scelta è lo scopo finale. Il vero traguardo è quello del 12 giugno, data delle votazioni, che debbono vedere il centro sinistra confermarsi alla guida della città, al fine di poter continuare a propugnare i nostri valori di correttezza, trasparenza, servizio ai cittadini e capacità di governo, sempre con un occhio di riguardo per le fasce più deboli” conclude Lirosi.
“Preso atto della lettera pervenuta in data 8 febbraio a firma del vice segretario nazionale del Pd Lorenzo Guerini e del Commissario Regionale David Ermini, l’assemblea comunale si è espressa a larga maggioranza favorevole, con votazione palese, ribadendo che le primarie sono il metodo di scelta del candidato sindaco” sottolinea il segretario comunale del Pd Barbara Pasquali.
“L’assemblea si è espressa dichiarando di essere disponibile a svolgere le primarie di coalizione per la data del 13 marzo 2016” conclude. E in attesa di una conferma ufficiale da Roma sulla data inizia ufficialmente la macchina organizzativa e la campagna elettorale.