La sentenza

Rifiuti a Calizzano, affidamento in house ad Ata: il Tar respinge il ricorso di Aimeri

Soddisfazione per la sentenza da parte del sindaco di Calizzano Pierangelo Olivieri e dell'azienda Ata

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Liguria. Il Tar della Liguria ha rigettato il ricorso presentato da Aimeri Ambiente Srl sull’affidamento del servizio di raccolta rifiuti a Calizzano, con il bando vinto da Ata spa di Savona. Per il Tribunale amministrativo regionale i provvedimenti per l’affidamento in house del servizio sono stati corretti.

“Si tratta di una pronuncia molto importate, che riconosce nel merito e nella sostanza il corretto operato della nostra amministrazione e degli uffici nella scelta operata” commenta il sindaco di Calizzano Pierangelo Olivieri.

“L’attesa per la decisione era alta, ritenevamo che si fosse correttamente proceduto negli atti e nel procedimento adottati, dopo valutazioni e uno studio approfondito, ma ovviamente non potevamo in toto escludere un esito differente, le cui conseguenza non sarebbero state poca cosa”.

“Il risultato è importante, e ringrazio anzitutto personalmente gli uffici comunali e tutti noi amministratori che si sono e ci siamo impegnati su questo fronte per mesi, nonché lo studio legale Anselmi di Genova al quale è stato conferito l’incarico defensionale” aggiunge il primo cittadino.

Secondo quanto evidenziato dalla sentenza la scelta del Comune si pone in linea con l’approccio unitario prefigurato dalla normativa statale e regionale, che, per i servizi pubblici locali a rete a rilevanza economica, richiede la perimetrazione programmata. Ed in tal senso è stata letta la sottoscrizione di quote dai comuni contermini di Murialdo e Bardineto.

Lo statuto della società riserva agli enti pubblici azionisti, che affidino in via diretta, un “potere di direttiva e controllo”, da esercitarsi in forma scritta, sulle modalità di erogazione del servizio affidato, con ampi poteri di rescissione in caso di inadempienza.

La clausola statutaria che integra direttamente i contratti dei servizi è stata quindi ritenuta dal TAR idonea a garantire ai singoli comuni soci, anche se con una partecipazione irrisoria al capitale sociale, il ruolo di dominus nelle decisioni operative rilevanti circa il frammento di gestione relativo al proprio territorio, mediante un controllo analogo a quello esercitato direttamente sui propri servizi.

“Questa sentenza non è un traguardo – dice ancora il primo cittadino -, bensì di un punto fermo che ci consente di continuare a lavorare per il miglior funzionamento possibile di uno dei servizi, quello appunto delle raccolta e smaltimento rifiuti, più importanti per la comunità e il territorio. Il confronto con il gestore Ata Spa, con il quale si sta creando una ottima sinergia, fondamentale per la riuscita della scelta, è pressoché quotidiano”.

“Abbiamo già concordato diverse integrazioni e aggiunte al servizio, in una ottica di costante miglioramento, cercando con la massima attenzione possibile di cogliere ed ascoltare le richieste e le esigenze dell’utenza, sempre nell’intento di raggiungere e poi conservare gli obiettivi della riduzione del quantitativo di rifiuti, l’aumento delle frazioni differenziate, la difesa ed il miglioramento della qualità ambientale e paesaggistica del nostro territorio, il contenimento della spesa dei singoli e della comunità tutta”.

“E i risultati sono già concretamente tangibili: dato ufficiale al 31 gennaio, ergo a solo un mese e mezzo dell’avvio del sistema di raccolta porta a porta, quota differenziata 71%. Si tratta di un dato che parla da solo e che, oltre a confermare la bontà delle scelte fatte, dimostra l’impegno e la presa di coscienza di tutti noi: dopo le inevitabili “paure” iniziali e gli altrettanto ovvi “mugugni”, grazie all’attenzione dei calizzanesi la “rivoluzione” fatta sta dando da subito grandi frutti” conclude il sindaco di Calizzano.

La sentenza è stata accolta con grande soddisfazione dalla società Ata, che ha costruito solidi rapporti ormai con 44 comuni soci, dal 2013 ad oggi. “Le motivazioni della sentenza danno, inoltre, risposta a molte osservazioni sollevate, specie negli ultimi tempi, sulla validità amministrativa ed operativa del percorso intrapreso da molte amministrazioni comunali che hanno scelto di avvalersi della nostra azienda per l’espletamento dei servizi di igiene urbana e non solo” afferma l’azienda savonese.

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