Finale L. Nell’ambito dell’inchiesta su presunti illeciti nella realizzazione del Ponte sul Pora a Finalborgo il giudice Filippo Maffeo ha respinto la richiesta del Comune di Finale Ligure di costituirsi parte civile nel procedimento per una eventuale richiesta danni. “Irrituale” ha motivato il giudice savonese dopo l’istanza presentata dall’amministrazione Frascherelli e che oggi è stata rigettata.
Questa mattina nel corso dell’udienza che si è svolta in Tribunale a Savona è stato ufficializzato il conferimento dell’incarico al perito Antonio Chirico, ingegnere di Genova, in vista dell’incidente probatorio richiesto dall’accusa per stabilire possibili violazioni nelle spese e nei costi per la costruzione del nuovo ponte finalese.
Nominati anche i consulenti di parte, tra cui anche quello del Comune di Finale Ligure: “Allo stato degli atti questo era l’obiettivo che si era posto l’amministrazione al fine di svolgere la migliore tutela degli interessi della collettività attraverso un tecnico di fiducia che sgorga un ruolo attivo nelle operazioni peritali eseguite per accertare i fatti contestati” afferma il sindaco Frascherelli.
L’indagine condotta dalla Procura savonese è coordinata dal pm Cristiana Buttiglione. In tutto sono cinque le persone indagate nell’indagine giudiziaria coordinata dal pm Cristiana Buttiglione: l’ex sindaco Flaminio Richeri, l’ex vice sindaco Giovanni Ferrari e l’Ing. Giancarlo Ponte sono indagati per il reato di abuso d’ufficio, mentre Alberto Ferraris e Claretto Campanini sono indagati per truffa e danni erariali.