Atletica

Furlanetto, Scannavino e Pericle dal vivaio dell’Alba Docilia agli Italiani Juniores e Promesse

In gara con i colori della Trionfo Ligure

Marino FURLANETTO
Foto d'archivio

Albisola Superiore. La notizia più confortante è il record di atleti che la Trionfo Ligure aveva diritto di iscrivere ad Ancona; un numero consistente distribuito su specialità molto variegate e tecniche. La strada che dovrebbe portare ad una completezza tecnica è ancora lunga ma certamente l’impegno che tutti i tecnici stanno mettendo per raggiungere questo ambizioso obiettivo viene premiato dal sempre più alto numero di ragazzi che acquisiscono gli standard per partecipare alle massime rassegne nazionali.

Tra i protagonisti tre atleti cresciuti nel vivaio dell’Alba Docilia: Marino Furlanetto (nella foto), Marco Scannavino e Elisa Pericle.

Una sorpresa è stata la competitività riacquistata da Carla Schwarz, autrice di una due giorni splendida che la ha vista semifinalista nei 60 piani con il tempo di 7″92 e soprattutto finalista nei 60 ostacoli dopo aver ottenuto un incoraggiante 9″09 nei turni precedenti; felici di ritrovare questa ragazza, leader indiscussa della particolare classifica di infortuni e incidenti, ma anche carica di grinta e voglia di migliorarsi.

A dare due grandi prove di efficienza sono stati i due primi anni Junior Marino Furlanetto, semifinalista nei 60 ostacoli con un 8″45 che lo ha posto a ridosso nella finale, e Marco Scannavino, che con 4,25 nell’asta fa un salto di 35 centimetri rispetto al personale della passata stagione, evidenziando miglioramenti tecnici notevoli.

Adeshola Ayotade, per il secondo anno consecutivo, rimane fuori dalla finale dei 400 Promesse per pochissimo; innegabile che la sua tattica di gara non sia stata la migliore, ma il risultato cronometrico (49″62) è comunque migliore di quello della passata stagione indoor, stagione che all’aperto si è rivelata fautrice di grandi miglioramenti per lui. Sui 400 buone prove per Anna Folso, 59″25 tra le Promesse, e per Elisabetta Moretti, autrice con 59″68 del suo record personale indoor: si prospetta una bella 4×400 all’aperto.

Qualche rimpianto per Simone Luminoso; l’1,98 non superato non può soddisfare il più titolato atleta della società, ma il cambio di tecnica e di conduzione deve essere ancora metabolizzato. Ciò che si è visto comunque è un atleta in linea con le misure della passata stagione indoor.

Il poliedrico Michele Gazzo smarca le sue due prove da decatleta Promessa con 9″05 sui 60 ostacoli e un 4,15 nell’asta; se per gli ostacoli il risultato rappresenta il suo personale nell’asta il suo è un risultato “normale” ottenuto però con un bel numero di attenuanti.

A fare esordio nella categoria Juniores sui 60 metri Francesca Ciaravino (8″10) e Elisa Pericle (8″28), componenti di una bella 4×100 di categoria che la società potrà schierare durante la stagione all’aperto.

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