Sorpresa!

Area T1 Ceriale, nessuna lottizzazione abusiva: due condanne per abuso edilizio

Cade il quadro accusatorio del processo sull'area T1 di Ceriale: ecco la sentenza del giudice Giannone

Ceriale. Una sentenza che ridimensiona e diversifica il quadro accusatorio, certamente inaspettata. E’ quella pronunciata questa mattina in Tribunale a Savona dal giudice Francesco Giannone sul caso giudiziario dell’area T1 di Ceriale. Assolti gli imputati, ad eccezione di Andrea Nucera, condannato a 4 mesi di arresto e 18 mila euro di ammenda, e di Giuseppa Parrinello, ex funzionaria dell’ufficio tecnico del Comune, condannata a 2 mesi di arresto e ad una ammenda di 10 mila euro.

La sorpresa è stata che il giudice ha derubricato d’ufficio l’accusa di lottizzazione abusiva dell’area, condannando Nucera e la Parrinello per abuso edilizio. Assoluzione, quindi, per non aver commesso il fatto, per Monica Nucera, sorella di Andrea, per Ennio Fazio e Pietro Revetria, rispettivamente sindaco ed ex sindaco di Ceriale, oltre all’avvocato Mauro Vallerga.

Per l’accusa gli interventi di costruzione nell’area del T1 di Ceriale erano stati autorizzati attraverso permessi per costruire illegittimi. Il pubblico ministero Vincenzo Carusi aveva chiedo sedici mesi di arresto e 40 mila euro di ammenda per Andrea Nucera; sei mesi di arresto e 16 mila euro per Monica Nucera; dieci mesi e ventimila euro per Giuseppa Parrinello; otto mesi e 18 mila euro per Ennio Fazio e Pietro Revetria.

Il Comune di Ceriale, che si è costituita parte civile, ha chiesto un risarcimento danni da 3 milioni e 298 mila euro ed una provvisionale da un milione, con il giudice che ha rimandato in sede civile la discussione.

Alla termine della lettura della sentenza, applauso ironico di Giuseppa Parrinello, difesa dall’avvocato Andrea Costa: “La sentenza dal nostro punto di vista è nulla in quanto non c’è corrispondenza tra l’imputazione e il reato per cui è stata emessa la condanna. Non ci siamo mai difesi dall’abuso edilizio, che tra l’altro sarebbe stato sanabile. Comunque attendiamo di conoscere nel dettaglio le motivazioni della sentenza”.

Per l’avvocato Emi Roseo, legale di Nucera: “Incredibilmente non sono stati minimamente coinvolti nel processo il progettista, il direttore lavori, l’esecutore materiale e il committente che lo prevede la legge per l’abuso edilizio. La procura non ha mai pensato all’abuso edilizio, il castello accusatorio è crollato”.

E per l’avvocato Franco Aglietto, difensore del sindaco Ennio Fazio e dell’ex sindaco e assessore Pietro Revetria: “Siamo partiti con una associazione per delinquere che diventa abuso ufficio, poi quando si arriva a giudizio l’accusa resta quella della lottizzazione abusiva che invece oggi cade…Mi pare tutto abbastanza confuso”.

Per ora nessun commento diretto da parte del sindaco Ennio Fazio: “Sono cinque anni che aspetto questa sentenza, tuttavia mi riserbo di parlare in una conferenza stampa: ci sono mote cose da dire su questa vicenda”.

leggi anche
Cantiere T1
Lottizzazione abusiva
Area T1 di Ceriale, chieste cinque condanne e il Comune vuole un risarcimento milionario
Cantiere T1
Lottizzazione abusiva
Area T1 di Ceriale, il processo rischiava la prescrizione: anticipate le udienze
area t1 ceriale
Cronaca
Lottizzazione abusiva dell’Area T1 di Ceriale: via al processo
Cantiere T1
Lottizzazione abusiva
Processo per l’area T1 di Ceriale, sentito il primo testimone: “Convenzione urbanistica illegittima”
Cantiere T1
Lottizzazione abusiva
Processo per l’area T1 di Ceriale: sfilano 4 testimoni
Cantiere T1
Grave danno
Sentenza Area T1 Ceriale, l’avvocato Nan: “Il progetto non si doveva bloccare”
Cantiere T1
Riflessioni...
Sentenza Area T1 Ceriale, Melgrati: “Danno enorme e ora chi paga?”
Enrico Paliotto, assessore provinciale
L'intervento
Processo T1, J’accuse di Paliotto: “Il perito della procura ha fatto solo danni”
Elicottero Carabinieri Villanova
All'alba
Ceriale, blitz dei carabinieri nell’area T1 per individuare i residenti abusivi

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.