Oltre 200 atleti

Albisola, due giorni di appassionanti combattimenti con Ring Fighter

Cinture regionali in palio sabato 6 e domenica 7 febbraio

Lorenzo Dibari e Marco Costaguta

Albisola Superiore. Sabato 6 e domenica 7 febbraio, al PalaSpinnaker di Albisola, si svolgerà il trofeo Ring Fighter con in palio le cinture regionali.

Saranno due giorni dedicati alle arti marziali, allo sport di combattimento, con atleti provenienti da tutta Italia con più di duecento partecipanti suddivisi nelle due giornate di sfida.

Il maestro presidente e responsabile Lorenzo Dibari, promoter del Ring Fighter, dichiara: “Nel giorno di sabato per il trofeo Ring Fighter ci saranno più di 80 match per un totale di 160 atleti, divisi dal contatto leggero e contatto pieno con altri 25 match nei quali si affronteranno i più piccoli con la cintura regionale. Questo per quanto riguarda kick boxing, k1 e muay thai”.

“Per il contatto leggero – prosegue – saranno assegnate tre coppe come titolo regionale Ring Fighter a torneo. Invece, nel giorno di domenica, si svolgeranno gli interregionali di pugilato Fpi boxe light, dove saranno impegnati dai 60 ai 100 atleti. Durante lo svolgimento dello stesso si terranno il corso da arbitri di light boxe e l’aggiornamento”.

Il maestro Dibari è promoter delle due giornate dedicate allo sport da combattimento e non è nuovo a queste grandi manifestazioni in Liguria, con la nuova federazione di Marco Costaguta, la Wapsac Italia, con la quale ci sono grossi progetti per il futuro e nuove organizzazioni ad alti livelli.

“Ringrazio i coach che fanno parte della mia società, i nostri istruttori kick, muay thai e pugilato per la grande crescita di questo gruppo con il tecnico Gianni Caprini, il tecnico Riccardo Milani, l’aspirante tecnico Enrico Bertola, l’istruttore Daniele Schinca, tutti gli aspiranti allenatori. Inoltre – conclude Dibari – ringrazio Wapsac Italia rappresentata da Marco Costaguta, Fpi Liguria e l’ente di promozione Libertas di cui sono responsabile regionale dello sport di combattimento da circa dieci anni”.

Nella foto: Lorenzo Dibari e Marco Costaguta.

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