Genova. Drammatico incidente stradale questa mattina intorno alle 11 in via Canepari a Certosa. Il conducente di un’auto, un ecuadoriano di 36 anni, è finito sul marciapiede nei pressi del panificio dell’inizio della via travolgendo un uomo di 59 anni che si trovava sul marciapiede alla fermata del bus.
Secondo la ricostruzione l’auto proveniva da via Fillak a velocità molto sostenuta: avrebbe prima impattato contro un muro per evitare un altro pedone e poi di rimbalzo avrebbe preso in pieno il pensionato, facendogli fare un volo di diversi metri.
Sul posto sono subito accorsi il 118, i militi della Croce rosa rivarolese, vigili e polizia. A nulla sono valsi i tentativi di rianimare l’uomo, Giuseppe Buttaro, un ex finanziere in pensione, originario di Gaeta, abitante ad Albisola, che è morto poco dopo: secondo i rilievi compiuti della sezione infortunistica della polizia municipale sarebbe stato travolto e poi schiacciato contro un muro.
Buttaro, amante del mare e appassionato di modellismo, era in attesa del pullman per andare dalla figlia e dai due nipotini per il pranzo della domenica che avrebbe voluto preparare lui. Altre due persone che erano alla fermata del bus, sono riuscite a evitare l’auto piombata all’improvviso e soprattutto ad alta velocità. Hanno raccontato che la vettura ha prima sbandato e poi senza perdere velocità è finita sul marciapiede per investire il finanziere in pensione.
Il conducente dell’auto, Jorge Wilson Cevallos Valverde, è stato poi trasportato all’ospedale Villa Scassi per gli accertamenti del caso. E’ stato sottoposto ad esami medici, in particolare l’alcol test al quale è risultato positivo con un tasso alcolemico di 1,80 g/l. L’uomo inoltre sarebbe anche risultato positivo ai primi test su cocaina e cannabis.
L’operaio, nato a Guayaquil è residente in via Rossini, non lontano dal luogo dell’incidente. Stava tornando a casa dopo una lunga notte insonne trascorsa ad una festa dove avrebbe consumato birra e cocaina. E’ stato arrestato per omicidio colposo e si trova attualmente detenuto nel carcere di Marassi. Secondo alcuni testimoni in macchina con l’uomo ci sarebbero state altre persone che sarebbero fuggite subito dopo l’impatto. Sono indagate per il reato di omissione di soccorso.