Vado Ligure. Prima vittoria del 2016 per il Vado che, al “Chittolina”, si aggiudica lo scontro diretto tra pericolanti con i piemontesi del Castellazzo grazie ad una doppietta dell’islandese Stefansson, al debutto in maglia rossoblù.
La prima vera occasione della gara è per il Vado e arriva al 12° quando Cafferata, dalla sinistra, serve Vassallo che da distanza ravvicinata alza troppo la mira. Al 25° sono gli ospiti a sfiorare il gol con Limone che calcia sul palo da posizione favorevole.
Poi, al 31°, è di nuovo il Vado ad andare vicino alla marcatura, ma il tiro di Vassallo è intercettato da un difensore sulla linea di porta.
Il primo tempo, pertanto, si chiude a reti inviolate con due grosse occasioni per i padroni di casa ed una per il Castellazzo.
Nella ripresa, dopo appena 6 minuti, i biancoverdi rimangono in dieci uomini per l’espulsione di Bottino, che riceve il secondo cartellino giallo per un intervento ai danni di Cafferata.
Il Vado occupa stabilmente la metà campo avversaria, ma al 26° rischia per un contropiede dell’ex Rosset che Lucia riesce a sventare deviando in corner.
La situazione si sblocca al 35° quando, su azione di calcio d’angolo, Stefansson, in mischia, trova la deviazione vincente. Poi, dopo appena 5′, lo stesso Stefansson chiude i conti con un gran destro dal limite che trafigge Basso.
È il definitivo 2-0 per i rossoblù che così, dopo quattro sconfitte consecutive, ritrovano i 3 punti. In classifica i vadesi guadagnano una posizione, scavalcando una Novese che sta precipitando e, con ogni probabilità, sarà una delle due squadre che retrocederanno direttamente in Eccellenza.
Nel prossimo turno, domenica 10 gennaio, il Vado sarà ospite della capolista Caronnese, che viaggia a gonfie vele verso la promozione in Lega Pro.
Il Vado di mister Fossati si è schierato con Lucia, Raso (s.t. 18° Stefansson), Cafferata (s.t. 29° Buono), Guarco, Garbini, Dimarco (s.t. 14° Sall), Caorsi, Figone, Vassallo, Aurelio, Siciliano; a disposizione Pastorino, Tona, Albamonte, A. Bottino, D’Ambroso, Rusca.
Il Castellazzo condotto dal Lovisolo si è schierato con Basso, Lucarino, S. Bottino, Molina, Robotti, Rossi, Cimino (s.t. 12° Casciò), Limone (s.t. 27° Cartasegna), Ponti, Rosset, Piana (s.t. 18° Del Pellaro); riserve Rovera, Clementini, Acrocetti, Rossini, Buonocunto, Mutti.
Ha arbitrato Tremolada della sezione di Monza, coadiuvato da Donato e Gubitosi (Milano).