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Savona, visita guidata alla scoperta dei due piani del Museo Archeologico sul Priamar

museo archeologico priamar savona

Savona. Oggi, sabato 9 gennaio, alle ore 14,30, le associazioni “A Campanassa”,” Italia Nostra” e “Società Savonese di Storia Patria” organizzano una visita guidata alla scoperta del nuovo raddoppiato allestimento del Museo Archeologico, al primo piano della Loggia del Castello Nuovo, sul Priamàr.

Solo negli ultimi 23 mesi è stato possibile disporre nuovamente di tale piano della Loggia, dove (con la collaborazione, l’incarico e l’accordo del Comune di Savona) tra il 1990 e il 1991 fu allestito dall’Istituto Internazionale di Studi Liguri il Civico Museo Archeologico di Savona, su due piani, appunto: tale allestimento funzionò però per un solo anno, perché nel 1991 la Giunta comunale ordinò di ridurre l’esposizione museale al solo piano terreno, per ospitare al primo piano la collezione del “lascito Sandro Pertini” (le opere d’arte donate alla Città dall’illustre Savonese e dalla vedova Carla Voltolina).

Il Comune tornò sui suoi passi negli anni 2013-2014, disponendo il riallestimento delle collezioni museali “Sandro Pertini” e “Renata Cuneo” al secondo piano della Loggia (inaugurato il 22 novembre 2013) e il rinnovato ri-ampliamento-ritorno del Museo Archeologico al piano sottostante, che dal 1991 al 2012 aveva ospitato il “Lascito Pertini”.
Stranamente, però, a tale prima parziale inaugurazione del “polo museale del Priamàr” non ha fatto finora seguito l’inaugurazione ufficiale del nuovo piano del Museo Archeologico, che dal mese di maggio 2014 è tuttavia fruibile da chiunque, nell’itinerario di visita di tale museo.

Anche il nuovo allestimento del “Civico Museo Archeologico e della Città” (come già l’allestimento del 1990) è stato curato dall’Istituto Internazionale di Studi Liguri (IISL), non solo con la professionalità e la competenza del personale tecnico-scientifico e del conservatore Rita Lavagna, ma anche con la dedizione e l’opera di volontariato e d’ingegno profusa dai soci e dai ricercatori dell’IISL (Carlo Varaldo in primis, presidente della Sezione Sabazia dell’IISL, ma anche tanti altri esperti del settore).

Il ri-allestimento su due piani del Museo Archeologico, curato nel 2014 dall’Istituto Internazionale di Studi Liguri in accordo con l’Amministrazione Comunale di Savona, è stato finanziato con i fondi del progetto europeo “Accessit”: per l’allestimento dell’intero secondo piano sono stati spesi solo 25.000 euro, 12.000 dei quali per le strutture espositive (riciclando le dismesse strutture del precedente allestimento del “Lascito Pertini” che sarebbero altrimenti state portate in discarica), 6.169 euro per la stampa dei pannelli didattici (i cui testi sono stati redatti solo in parte dal personale del Museo, gestito dall’IISL, ma per buona parte dal prof. Varaldo e da altri esperti dell’IISL, a titolo gratuito) e altri 6.850 euro per le scaffalature della biblioteca specializzata dell’IISL, consultabile nelle ore di apertura del museo (oltre quattromila volumi di archeologia, ceramologia e storia messi a disposizione, in deposito temporaneo, dall’IISL stesso).

Anche la Biblioteca specializzata sarà visitabile durante la visita guidata al Museo Archeologico organizzata da “A Campanassa”, Italia Nostra e Società di Storia Patria.

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