Fermati

Savona, scassinavano le macchinette dell’ospedale in pieno giorno: 3 arresti

Denunciato anche un minorenne che faceva parte della banda: a dare l'allarme il poliziotto in servizio al San Paolo

refurtiva polizia

Savona. Sono entrati in azione in pieno giorno, incuranti del fatto che chiunque avrebbe potuto vederli, ed hanno scassinato alcuni distributori automatici dell’ospedale San Paolo. Alla fine è stata proprio la loro spavalderia a tradirli visto che, all’ora di pranzo, tre cittadini di origine romena, tutti senza fissa dimora, sono stati arrestati dalla polizia proprio all’interno del nosocomio savonese.

A bloccarli sono stati i poliziotti delle Volanti intervenuti dopo la chiamata dell’addetto alle macchinette in servizio all’ospedale, che si era accorto di quello che stava succedendo. I tre romeni, tutti accusati di tentato furto aggravato in concorso, hanno agito insieme ad un quarto connazionale, un minorenne, che è stato invece denunciato a piede libero.

Secondo quanto accertato dalla polizia, la banda, armata di cacciavite e seghetti, stava forzando i distributori automatici sistemati nei diversi piani dell’ospedale. Dopo averli bloccati gli agenti li hanno trovati in possesso di arnesi da scasso, ma anche di 2.000 euro in banconote da 50 euro oltre a 523 euro in monete.

Dai primi accertamenti sarebbe emerso che la banda operava spesso insieme, colpendo anche in altre città (martedì scorso erano stati controllati nel Milanese). In Questura è in fase di valutazione l’emissione per i tre arrestati del divieto di ritorno nel comune di Savona.

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