Finale Ligure. E’ stato interrogato all’ospedale San Paolo di Savona Ilario Etzi, il trentasettenne arrestato martedì notte dai carabinieri del nucleo operativo di Cairo Montenotte per detenzione di stupefacenti. L’uomo questa mattina era infatti ancora ricoverato nel nosocomio savonese in attesa di terminare di espellere gli ovuli contenenti hashish che aveva ingoiato per eludere i controlli antidroga.
L’uomo ha risposto alle domande del gip Fiorenza Giorgi che, terminata l’audizione, ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. Appena le sue condizioni di salute lo permetteranno Etzi sarà trasferito nel carcere Sant’Agostino. Secondo le indiscrezioni trapelate, durante il ricovero, il trentasettenne ha espulso ancora un quarantina di ovuli, uno contenente anche cocaina, che si vanno ad aggiungere ai sessanta che nascondeva dentro uno zainetto sequestrati dai carabinieri al momento del fermo (per un totale di 102 involucri e più di un chilo di droga).
Etzi, ex agente di custodia, secondo l’accusa era il fornitore di stupefacenti di diversi assuntori in Valbormida. Da diverso tempo gli investigatori lo stavano monitorando sospettando che si rifornisse di droga in Spagna per poi tornare a rivenderla nel savonese: i militari hanno accertato che decollava dall’aeroporto di Bergamo per poi rientrare in Italia in treno. Ed è stato proprio in stazione a Finale infatti che i carabinieri lo hanno fermato trovandolo in possesso di un chilo di hashish, circa sessanta ovuli, e di 10 grammi di cocaina nascosti in uno zainetto.