Prevenzione

Loano, in biblioteca un incontro sulla prevenzione degli incidenti domestici e la disostruzione delle vie aeree nei bimbi

L'evento è stato organizzato dall'associazione "Non Parto di Testa" con il patrocinio del Comune di Loano

Loano. Si terrà oggi alle 17.15 presso la biblioteca civica di Loano un incontro gratuito, aperto a tutti, sulla “Prevenzione degli incidenti domestici e disostruzione delle vie aeree”. I relatori saranno i pediatri Paolo Corciulo e Alberto Traverso e l’ostetrica Laura Santi e gli istruttori del Simeup. L’evento è stato organizzato dall’associazione “Non Parto di Testa” con il patrocinio del Comune di Loano.

“Con il 20,3 per cento dei casi, il trauma da incidente risulta essere in Italia la seconda causa di mortalità in età pediatrica dopo il tumore (30,9 per cento). Per prevenire queste morti evitabili e la morbosità indotta è necessario rafforzare la sorveglianza, e il contributo che la rete degli ospedali pediatrici italiani (Aopi) intende fornire, integrandola nella rete di sorveglianza europea Injury database della Commissione Europea, potrà essere certamente significativo”, spiega Paolo Petralia, direttore generale dell’Istituto aslini di Genova e presidente della Associazione degli Ospedali Pediatrici Italiani.

Dalle casistiche si vede che nei bambini circa il 50 per cento degli incidenti domestici sono dovuti a caduta. Nei bambini più grandi altro problema sono le ferite da taglio (ad esempio nei maschi tra i 10 e i 14 anni sono il 10,8 per cento della casistica). Per i bambini più piccoli, oltre alla caduta, le dinamiche d’incidente più rilevanti sono l’inalazione o ingestione di corpo estraneo, le ustioni e le intossicazione (ad esempio. per i maschi sotto i 5 anni d’età: contatto corpo estraneo 4,8 per cento; ustione 3,1 per cento, avvelenamento/intossicazione 2,8 per cento).

“Riguardo all’attività svolta dal bambino infortunato questa consiste prevalentemente nel gioco (circa 40 per cento degli incidenti domestici): è necessario da parte dei genitori e di chi si occupa in generale del bambino piccolo attuare la massima sorveglianza, prima di tutto sulla qualità e integrità del gioco, che deve essere a norma”, sottolinea Pasquale Di Pietro, direttore Dipartimento Emergenza e Accettazione e Medicina d’Urgenza.

Oltre il 7 per cento degli incidenti avvengono all’atto del nutrirsi per i rischi legati alla cucina. La dinamica più frequente al momento dell’infortunio (e anche quella mediamente più grave in termini di conseguenze invalidanti, soprattutto per la popolazione anziana) è la caduta da altezza non specificata (29,7 per cento) inclusi gli inciampi, i salti e le spinte.

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