Pietra L. Una tragedia enorme che, per ora, è ancora senza un perché. La speranza però è che l’autopsia disposta dal pm Cristiana Buttiglione possa fare luce sulle cause della morte della neonata di Ceriale scomparsa questa mattina a soli tre mesi.
L’accertamento medico legale, come prevede il protocollo “Sids” (ovvero la sindrome della morte improvvisa infantile – Sudden Infant Death Syndrome) che si applica in caso delle cosiddette “morti bianche”, sarà eseguito all’ospedale Gaslini di Genova, specializzato in medicina neonatale, dove attualmente si trova il corpicino della piccola.
La speranza è che l’autopsia possa aiutare a ricostruire quanto accaduto (per ora, vista la delicatezza della vincenda, il riserbo degli inquirenti è massimo). Secondo le notizie trapelate finora la neonata è morta questa mattina: i genitori, poco dopo le 9, l’avrebbero trovata priva di sensi nella culla. A quel punto sarebbe iniziata una corsa disperata per salvarla a bordo di un’ambulanza della croce bianca di Albenga che l’ha accompagnata in codice rosso al Santa Corona, dove è arrivata in fin di vita. Purtroppo i medici dell’ospedale pietrese non hanno potuto fare niente per salvarla.
Della morte della piccola, come prevede il protocollo, sono è stata informata anche l’autorità giudiziaria che adesso stanno coordinando gli accertamenti dei carabinieri sulla tragedia. Tra le prime ipotesi avanzate quelle di una malformazione congenita oppure di un problema cardiorespiratorio che potrebbero aver stroncato la piccola nel sonno.