Liguria. 11.882 servizi di vigilanza nelle stazioni e 3.986 scorte ai treni e 3.0261 persone sono state identificate. L’emergenza “aggressioni” al personale del Gruppo FS è stata affrontata e risolta con l’individuazione di numerosi responsabili: 21 sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria. Questi alcuni numeri del bilancio di attività della Polfer ligure nel corso del 2015, con numerosi interventi preventivi e repressivi.
53 sono state le persone scomparse e ritrovate dagli agenti alle stazioni ferroviarie, di cui 46 minori. 13 sono state le denunce per reati a sfondo sessuale. Intensa anche l’attività contro la microcriminalità predatoria, con 7 arresti e 4 denunce in stato di libertà eseguiti nei confronti di una band giovanile per aver compiuto una grave rapina.
La sicurezza dei viaggiatori è stata poi rafforzata con ben 871 servizi antiborseggio che hanno portato a 5 arresti e 32 denunce in stato di libertà.
Anche per i predoni dell’ “oro rosso” è stato un anno gramo: i furti di rame sono diminuiti e l’attento lavoro di ricostruzione delle filiere criminali ha permesso di individuare ed arrestare numerosi componenti di sodalizi criminosi dediti a tale attività illecita: 7 arresti e 14 denunce a piede libero, mentre sono stati recuperati 3.779 kg di rame restituito alle FS.
L’attività di prevenzione ha visto numerosi controlli: 106 le visite ispettive a gestori ambientali, 20 controlli su strada e 135 servizi mirati lungo le linee ferroviarie. L’attività repressiva ha registrato complessivamente 59 arresti e 359 persone deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà. E sono state richieste ed ottenute 9 misure di prevenzione.