I dati

Arpal, in Liguria un 2015 da record per il caldo previsioni

È stato un anno povero di precipitazioni; a Valzemola la temperatura più bassa registrata

Alassio Sole 8 novembre 2015
Foto d'archivio

Liguria. A livello mondiale manca ancora l’ufficializzazione della Wmo (World meteorological association, l’agenzia delle Nazioni Unite nel campo della meteorologia fondata nel 1950, con sede a Ginevra e 189 stati membri coinvolti), attesa a giorni, ma il 2015 si avvia a diventare l’anno più caldo sulla Terra da quando si tengono le misure, con una temperatura superficiale media prevista intorno ai 14,73°C.

Sempre secondo i dati della Wmo, in Europa il 2015 si piazza al secondo posto, con 11,10°C di temperatura media, subito dietro gli 11,23°C misurati nel 2014 e davanti agli 11.08°C del 2007.

A livello ligure il 2015 è in vetta alla “classifica” degli anni più caldi: prendendo come riferimento la città di Genova, la temperatura media dell’anno appena trascorso è stata di 17,2°C, ossia tre decimi di grado in più rispetto a 2000, 2009 e 2011, quando la colonnina di mercurio si era fermata a 16,9°C. Questa la tabella delle temperature medie misurate a Genova dal 1966: l’ultimo valore al di sotto dei 15°C risale al 1980.

Da “record” anche la temperatura più alta, misurata a Davagna (467 m slm) venerdì 7 agosto 2016: +40.9°C, nuovo massimo in Liguria da quando esistono le misurazioni Arpal; nello stesso giorno anche +40.6°C a Castelnuovo Magra, che dopo tre anni consecutivi perde il “titolo” di località più calda della regione.

In provincia di Savona, invece, il luogo più freddo del 2015: si è trattato di Valzemola (480 m slm), dove mercoledì 28 gennaio il termometro era sceso a -10.8°C. In questo caso, però, resiste come giorno più freddo del nuovo millennio il 6 febbraio 2012, con i -22.1°C toccati ai 385 m slm del Sassello.

Se il 2014 era stato uno degli anni più piovosi di sempre, il 2015 invece è stato avaro di precipitazioni, con la sola provincia della Spezia a superare il metro d’acqua caduta dal cielo.

Il giorno più piovoso dell’anno è stato martedì 16 giugno, con l’idrometro di Fiorino, a Genova Voltri, che ha misurato 302,8 mm/24h; poco più della metà rispetto a quanto misurato il 25 ottobre 2011 a Brugnato, con 538,2 mm/24h, poco meno di un terzo di quanto caduto a Genova Bolzaneto il 7 ottobre 1970, con circa 950 mm/24h.

Lo scroscio più intenso è stato quello di Cabanne, dove, fra l’una e le due della notte di lunedì 14 settembre sono caduti 124mm/1h: oltre 2 litri d’acqua al minuto per metro quadrato di territorio.

La tempesta di fulmini si è abbattuta sul bacino del mar ligure fra la mezzanotte e l’una di ferragosto, con ben 3746 saette a illuminare a giorno il cielo, mentre il giorno più ventoso è stato giovedì 5 marzo, con l’anemometro di Casoni arrivato ai 180 km/h di fondo scala.

In estate la mareggiata più intensa, fra il 25 e il 29 luglio: 8 metri di altezza massima e periodo di 7 secondi.

In tutto l’anno una sola allerta di grado massimo (la vecchia allerta 2), fra domenica 13 e lunedì 14 settembre, sul territorio ligure ad esclusione del settore A (dal confine con la Francia fino a capo Noli): oltre 100 mm/1h al mattino del 13 a Mele, tregua nel primo pomeriggio, ripresa delle precipitazioni dalle ore 18.

Entroterra genovese sommerso da oltre 100 mm/1h (Cabanne 124, Barbagelata 119, Alpe Gorreto 114, Croce Orero 112) e in nottata il Bisagno arrivato a soli 42 centimetri dall’esondazione.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.