Al nuovofilmstudio

A Savona torna “Mondovisioni”: la rassegna dedicata ai documentari

L'evento promosso dal Comitato No Profit Find The Cure in collaborazione con il Comune porterà 5 film in anteprima a Savona

democrats

Savona ospita per la terza volta la Rassegna “Mondovisioni i documentari di Internazionale”, un evento di eccellenza promosso dal Comitato No Profit Find The Cure in collaborazione con il Comune di Savona che vedrà proiettare al NuovoFilmStudio cinque inediti film in anteprima ligure, dal 7 gennaio all’11 febbraio 2016.

Tutti gli spettacoli cominceranno alle 20,30, mentre l’ingresso alle serate è libero con un’offerta minima di 4 euro. L’evento di apertura è “Democrats” che il 7 gennaio dà il via a questo giro del mondo all’insegna della consapevolezza, approfondendo il tema della stesura della Costituzione nello Zimbabwe del dittatore Mugabe. Per terminare questo documentario la regista ha impiegato tre anni seguendo passo dopo passo la vita dei due leader politici antagonisti che hanno speso tutte le loro energie per scrivere la storia democratica del proprio Paese, battendosi villaggio per villaggio per ascoltare la volontà del proprio popolo.

Nonostante i due politici appartengano ad ideologie differenti e contrapposte sono uniti nell’intento di promuovere la svolta democratica dello Zimbabwe esasperato dal trentennio di dittatura diventando, con la loro singolare alleanza, un esempio di politica costruttiva anche per i Paesi Occidentali.

Si prosegue il calendario con una storia di straordinaria attualità dal titolo “Cartel Land” che il 21 gennaio trascina il pubblico nell’inarrestabile e cruenta spirale di violenza del narcotraffico messicano. Il 28 gennaio “Life il Sacred” racconta la Colombia con la lotta non violenta dell’eccentrico leader Antanas Mockus alla corruzione, ai brogli elettorali, ai paramilitari corrotti ed ai signori della droga.

La rassegna continua il 4 febbraio con “Voyager en barbarie” un documentario inedito sui migranti eritrei in fuga dalla dittatura che vengono rapiti durante la loro marcia verso l’Europa e rinchiusi in campi di detenzione in Sinai quindi si conclude l’11 febbraio con “En tierra extrana” attraverso le testimonianze di alcuni spagnoli emigrati ad Edimburgo, protagonisti popolari della nuova migrazione interna all’Europa, tra il sud dell’Unione ed i Paesi del Nord.

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