Capitale del carnevale

A Loano conto alla rovescia per il via a CarnevaLöa con la sfilata dei carri

carnevaloa loano 2015

Loano torna ad ospitare il più grande carnevale della Liguria. I carri allegorici del CarnevaLöa, dopo cinque anni di assenza, sfileranno nuovamente nella splendida cornice del Lungomare di Loano. I volontari dell’Associazione “Vecchia Loano” sono già all’opera da mesi per preparare il grande evento della stagione invernale loanese.

“Loano torna ad essere la capitale del carnevale in Liguria – dicono il sindaco Luigi Pignocca e l’assessore al Turismo, Cultura e Sport Remo Zaccaria – La storia e la tradizione di oltre 100 anni si rinnova quest’anno riportando sul lungomare la tanto attesa sfilata dei carri. Si tratta di un evento importante per la nostra città che arricchisce l’offerta turistica invernale, attirando numerosi ospiti. Ringraziamo i tanti volontari dell’Associazione Vecchia Loano, che con tenacia da 25 anni fanno vivere questo appuntamento. E sebbene il punto di forza sia stata per molti anni la presenza dei carri allegorici, negli ultimi cinque anni, gli organizzatori hanno rafforzato il rapporto di amicizia con le delegazioni carnevalesche del vicino Piemonte, Lombardi, Emilia Romagna e Valle d’Aosta. Tanto che l’edizione 2015 ha visto a Loano, ben 40 delegazioni”.

Sabato 30 gennaio si apriranno i festeggiamenti dell’edizione 2016 del Carnevalöa e fino al 28 febbraio la città sarà al centro di un ricco programma di iniziative.

Cortei di maschere, sfilate di carri allegorici e feste in piazza per i bambini: sono questi gli eventi organizzati dall’Associazione Vecchia Loano con il contributo dell’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano.

“L’Associazione Vecchia Loano – spiega il presidente del sodalizio Santino Puleo – è lieta di festeggiare nel 2016 il XXV anno di fondazione, con il grande ritorno della sfilata dei carri allegorici. Il nostro sodalizio ha dimostrato, in questi anni, di crescere e di portare questa manifestazione ai primi posti dei Carnevali italiani, e di organizzare molte manifestazioni di grande rilievo e di intrattenimento. Un ultimo successo è il riconoscimento ottenuto dalla “Consulta ligure” quale associazione che da molti anni persegue l’obbiettivo di mantenere e divulgare la cultura e le tradizioni dei nostri territori”.

Ad inaugurare il Carnevalöa, sarà il 30 gennaio, la cerimonia di consegna delle chiavi della città a “Beciancìn” (maschera ufficiale del Carnevalöa) e la Gran Sfilata delle Maschere. Sono state invitate a festeggiare il carnevale loanese più di 40 delegazioni carnevalesche provenienti da tutta Italia.

Il ritrovo e la partenza della sfilata saranno in Piazza Italia. Alle ore 15, dopo la presentazione delle maschere e dei gruppi partecipanti, si svolgerà la cerimonia di consegna delle chiavi della città da parte Sindaco Luigi Pignocca. “U beciancin” sarà accompagnato da “Puè Pepin” (Re del carnevale loanese) e da Capitan Fracassa, maschera ligure della commedia dell’arte italiana.

Alle ore 16.00 è annunciata la sfilata, che percorrerà le vie del centro. La festa si chiuderà alle 18.00 in Piazza Italia.

Il carnevale loanese proseguirà con due pomeriggi dedicati ai bambini: dalle ore 15.00, il 7 febbraio in piazza Italia con musica, animazione e dolci di carnevale e il 14 febbraio in piazza Massena con la tradizionale pentolaccia.

I carri realizzati dagli artigiani del carnevale sfileranno il 21 e il 28 febbraio.

Domenica 21 febbraio, alle ore 15.00, sul lungomare di Loano si svolgerà il Palio dei Borghi. La competizione carnevalesca vedrà coinvolti sei carri in rappresentanza dei borghi di Loano. Sfileranno: Kung fu panda (Borgo di dentro), Buio Pesto con Capitan Basilico (Maina de Loa), Star Wars (I Meceti), I Minions (I Mazzocchi), Dragon Trainer, Masha e l’Orso (Piazza Rocca), Arlo (Prigliani). Il complesso musicale folk di Dogliani accompagnerà i gruppi mascherati.

Domenica 28 febbraio si chiuderà la kermesse di carnevale con il Palio Dei Comuni. La competizione carnevalesca tra comuni, che prenderà il via alle ore 15.00, vedrà la partecipazione dei comuni di Bardino Vecchio (Ghostbusters), Borghetto S. Spirito (Jeeg Robot d’acciaio), Villanova d’Albenga (da definire), Albenga (“Liguria mon Amour della Riviera in Tour”) con l band “Mia moglie mi manda a funk”, Varazze (da definire), Andora (da definire), Loano ( Torre dell’Orologio con le tre maschere loanesi Beciancin, Pue Pepin e Capitan Fracassa). Inoltre sfilerà il carro CarnevaLoa Bimbi a cura dell’Istituto scuole Rossello di Loano (l’Albero della Vita). Aprirà la sfilata il complesso musicale folk Cau de Noi.

Il carnevale di Loano ha più di 100 anni di storia e nel corso del tempo diverse associazioni si sono avvicendate nel tenere viva questa grande tradizione e dal 1992 l’Associazione “Vecchia Loano” con il “maestro artista” Mario Cenere, il “maestro artigiano” Carlo Rua e il prof. Fulvio Filidei ha raccolto l’eredità.

In 25 anni il sodalizio ha riportato il carnevale di Loano ai grandi fasti, arrivando ad essere riconosciuto come il “più grande carnevale della Liguria” per il numero di carri. Dallo scorso anno inoltre il carnevale loanese può annoverare una maschera della commedia dell’arte italiana, Capitan Fracassa che insieme a Puè Pepin, Re del Carnevale loanese fin dal 1950 e U Beciancin, personaggio goliardico dei primi del ‘900, maschera ufficiale, costituiscono un trio carnascialesco conosciuto ormai in tutta Italia.

La passione che da tempo anima l’Associazione Vecchia Loano, per il valore storico e culturale della tradizione delle maschere, in accordo con le altre associazioni nazionali, ha contribuito a promuovere ed istituire il primo “Registro delle maschere italiane” dove saranno registrate tutte le maschere della commedia dell’arte italiana e i personaggi folcloristici delle varie realtà regionali. Quest’opera permetterà di avvicinare le varie realtà locali con ricerche e studi storici, contribuendo a far conoscere il carnevale non solo come divertimento ma anche come risorsa storica, tradizionale, culturale e turistica.

Loano, insieme a Parma, Torino, Vercelli, Castelnuovo Don Bosco (Asti), Busca (Cuneo), Verona, Aosta, Acerra (Napoli), Catanzaro, Polignano a Mare (Bari), Sciacca (Agrigento) è cofondatrice del “Centro Nazionale di Coordinamento delle maschere Italiane”.

Tra le maschere nazionali presenti il Balazone di Bologna e l’Arlecchino bergamasco. Liguria protagonista da Albenga con Re Carciofo e Principessa Zucchina Trombetta, da Arnasco U Liviu e la Tina, da Cairo Montenotte Nuvarin der Castè e la Castellana, da Savona Re Chinotto e Corte, da Varazze Muminin a Pescèa, Meneghin u Treggia e u Scavena e da Loano Beciancin, Puè Pepin e Capitan Fracassa.

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