Regione. “Il consiglio nazionale della Lega Nord Liguria ha accettato una mia proposta di difendere le nostre tradizioni cristiane e la nostra storia. In occasione delle prossime festività natalizie si invitano non solo i militanti e i simpatizzanti del nostro movimento politico, ma anche tutti coloro che hanno a cuore le nostre radici religiose di cambiare la propria immagine del profilo Facebook con quella della Natività. Un modo semplice per dire no alla violenza che purtroppo, e ne abbiamo avuto testimonianza in questi gironi, sta dilagando sempre di più”.
Così il capogruppo della Lega Nord in Regione Alessandro Piana, che ha presentato un’iniziativa “a difesa del presepe e delle tradizioni cristiane”. La proposta, avanzata dal consigliere in occasione del consiglio nazionale del Carroccio tenutosi ad inizio settimana, ha avuto il benestare da parte del direttivo leghista: “Nel periodo delle imminenti festività natalizie politici, militanti, simpatizzanti e chiunque abbia a cuore le radici religiose cristiane è invitato per tutto il periodo natalizio a cambiare la propria immagine del profilo Facebook mettendo quella di un presepe a loro scelta, quello dei figli, della scuola, dell’asilo, della propria parrocchia”.
“Si tratta di un piccolo gesto che però nasconde un grande significato – spiega Piana – Il presepe non è solo la rievocazione artistica del più grande avvenimento della storia, la nascita di Gesù Cristo, ma è una rappresentazione simbolica che ripropone visivamente importanti valori morali dell’umanesimo cristiano: la sacralità della vita umana, della maternità e della famiglia”.
Aldilà del suo significato religioso, il presepe ha anche un valore “laico” di rievocazione storico artistica: “Quella del presepe è una tradizione natalizia genuinamente italiana e non consumistica – dice Piana – profondamente radicata nelle cultura popolare del nostro Paese. Un presepe non ha mai ucciso nessuno ed è un sinonimo di pace e armonia. Spiace quindi dover assistere a fatti incresciosi come quelli legati a istituti scolastici che vietano la Natività. La mia iniziativa per quanto semplice, vuole dire no alla violenza che purtroppo, e ne abbiamo avuto testimonianza in questi giorni, sta dilagando sempre di più. Pertanto spero che i vari Direttivi nazionali diano indicazioni a riguardo verso i propri eletti, invitando anche familiari e sostenitori a fare altrettanto”.