Dissenso

Piano Casa, bagarre in aula: consiglieri M5S lanciano mattoni di polistirolo fotogallery

Seduta sospesa per pochi minuti. Alice Salvatore: "C’è così fretta di approvare la legge da non voler nemmeno ricevere i lavoratori Gsl"

Liguria. Vera e propria bagarre in Consiglio regionale con la protesta del M5S che ha provocato la discussione in aula sul piano Casa. I consiglieri del M5S hanno lanciato alcuni sacchetti di mattoni di polistirolo dipinti di rosso.

“Si tratta di una protesta simbolica contro il consumo di suolo nel giorno in cui in consiglio vuole votare una legge che porterà nuovo cemento – spiega la capogruppo Alice Salvatore – e c’è così fretta di approvare la legge da non voler nemmeno trovare il tempo per ricevere i lavoratori dell’azienda Gsl”.

Il presidente del Consiglio regionale Francesco Bruzzone ha temporaneamente sospeso la seduta, ripresa dopo alcuni minuti.

Bruzzone ha sottoposto all’approvazione dell’Assemblea la richiesta di sospendere la seduta, presentata da Luigi De Vincenzi (Pd), per consentire l’incontro dei rappresentanti di Giunta e Consiglio con una delegazione di lavoratori del Gsl (Gruppo sanitario ligure), la società che gestisce il reparto di ortopedia dell’ospedale di Albenga sulla base di una convenzione con la Regione che scade fra pochi giorni.

Lilli Lauro (Giovanni Toti Liguria) a nome della maggioranza ha espresso parere contrario. Il Consiglio ha messo ai voti la proposta di De Vincenzi, che è stata respinta con 16 voti contrari (maggioranza) e 14 voti favorevoli (minoranza). Proteste sono state espresse da Raffaella Paita, più volte richiamata dal presidente Bruzzone, e da tutto il gruppo del Pd e da Gianni Pastorino (Rete a sinistra).

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