Savona. Nel periodo tra il 9 e il 22 novembre, secondo i dati dell’Osservatorio sul Mercato del Lavoro, il saldo fra persone assunte e licenziate da aziende della provincia di Savona risulta positivo e pari a 381 unità rispetto a quello negativo per 1055 unità dei quindici giorni precedenti, quando si era fatta sentire la scadenza degli ultimi contratti stagionali. Le aziende che assumono operano principalmente nell’istruzione (30 imprese), nel commercio (86), nell’agricoltura (39). Le aziende con licenziamenti operano negli stessi comparti di quelle che assumono con l’aggiunta di 32 aziende nella ristorazione per un totale di 44 soggetti e 21 alberghi per un totale di 54 persone.
Per quanto riguarda il movimento anagrafico presso i Centri per l’impiego, nelle due settimane centrali di novembre i flussi in ingresso ed in uscita dalla disoccupazione risultano superiori alla rilevazione dello scorso anno. Il flusso in ingresso (356 persone a fronte delle 275 dello stesso periodo 2014) è rappresentato per il 56% da donne; il 35% è in possesso della sola licenza media inferiore ed il 23% ha un diploma di scuola media superiore.
Le qualifiche principale in ingresso nella disoccupazione sono quelle delle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi; tra questi, 40 camerieri, 10 cuochi (alberghi, pizzerie, ristoranti), 12 commessi (fra di negozio, di vendita, di magazzino).
Il flusso in uscita dalla disoccupazione si attesta a 174 unità (127 nel 2014) di cui il 58% è di sesso maschile. I comparti di reinserimento sono quelli delle famiglie come datori di lavoro di personale domestico, delle attività di lavoro edile non specializzato, della ristorazione con somministrazione.