Albenga. “Come volevasi dimostrare, è stato tanto rumore per nulla. Ma ora vogliamo che gli esponenti ingauni del Pd e non solo ci spieghino la loro reazione infondata”. Così il gruppo “Politica per Passione” a seguito delle rassicurazioni sul futuro di Gsl e dell’ospedale di Albenga arrivate dall’assessore regionale Sonia Viale, che questa mattina ha incontrato i lavoratori dell’azienda che gestisce il reparto di ortopedia del nosocomio ingauno.
“Sul ‘caso’ montato ad hoc dai soliti ‘politicanti allo sbaraglio’ del Pd (e non solo) chiediamo le dovute spiegazioni di certe sommosse popolari su paure infondate create ad arte per racimolare una manciata di consensi contro la giunta di centro destra della Regione – dicono senza mezzi termini i membri del gruppo – Giocare con la salute dei cittadini e sulla precarietà dei lavoratori fa capire il come mai negli ultimi anni si è arrivati a questo ‘punto morto’ della politica in generale”.
“E’ stato vergognoso da parte degli esponenti albenganesi del Pd (e non solo) agitare lo spettro della chiusura dell’ospedale di Albenga ‘pubblico’ con la bufala che la chiusura del reparto del Gsl avrebbe portato alla chiusura dell’ospedale, umiliando un intero comprensorio. Il risultato è stato che in questi giorni molti “pazienti” dell’ospedale chiedevano rassicurazioni a medici e infermieri sulla continuità di un servizio territoriale fornito dall’ospedale di Albenga. Questa disinformazione fornita dal Pd ingauno, con un atteggiamento ‘criminale’ ha avuto effetti devastanti”.
Secondo “Politica per Passione” le intenzioni dell’assessore regionale “erano già chiare fin da subito senza lasciare spiragli a sconvolgimenti ed azioni incontrollate che avrebbero danneggiato pazienti e dipendenti della struttura e solo chi voleva strumentalizzare la situazione poteva dubitare di ciò”.
Il gruppo “Politica per passione” si era schierato fin da subito “in favore e tutela delle giuste decisioni prese dalla giunta regionale, in particolare della Viale, in una vicenda delicata che ha anche implicazioni giudiziarie, perché convinti della capacità dell’assessore competente a prendere le dovute decisioni, dopo aver analizzato il caso, senza mettere in discussione la salute dei cittadini e l’occupazione dei dipendenti”.
“Prendiamo atto con soddisfazione delle dichiarazioni che l’assessore Viale, anche a nome della giunta regionale, ha voluto fornire, in maniera chiara e tranciante: ‘Il presidio di Albenga non si tocca, anzi sarà da me personalmente difeso’”.