Serie c1

Il Savona Rugby mantiene la “testa” grazie alla testa fotogallery

Vittoria elettrica ad Imperia per i Seniores; ottima prova dell'Under 16

Savona Rugby

Savona. Non si arresta ancora la striscia positiva del Savona Rugby, che sotto la guida di Paul Chiru ed Andrea Chiarini, e grazie all’esperienza di Loris Salsi, mantiene la testa del girone D pool 2 valido per la Serie C1 nazionale.

I biancorossi sono ormai matematicamente qualificati alla seconda fase, dove le prime tre classificate del pool andranno a comporre un girone “promozione” insieme alle prime tre classificate del pool 1 piemontese, e dal quale verrà incoronata la prima classificata che accederà al campionato di Serie B per la stagione 2016/17.

Al momento, nel girone piemontese, è senza dubbio il Monferrato Rugby, nato dalla fusione tra Alessandria ed Asti, a farla da padrone, con lo Stade Valdotain immediatamente a seguire, mentre Cus Torino, Rivoli, San Mauro ed Ivrea sono ancora tutte papabili per la terza piazza.

Nel girone “ligure”, invece, è certa la qualificazione del Savona e del Cogoleto & Province dell’Ovest, mentre lo Union Riviera è tallonato stretto da un La Spezia che paga, anche per la stagione in corso, la penalità iniziale.

In quel di Imperia, domenica 6 dicembre, è stato proprio lo Union ad ospitare i biancorossi, in un match molto teso e complicato che solo per la solidità mentale di alcuni dei giocatori di entrambe le squadre non è precipitato verso l’irreparabile.

Il Savona non si presenta sul campo nelle condizioni migliori: poche riserve, ed anche i titolari in campo hanno una buona percentuale di influenzati o a mezzo servizio. Il campionato è stato lungo, duro e molto concentrato, ed infortuni di vario genere sono scontati. Nonostante questo, sono proprio i biancorossi a trottare fin da subito: controllando il match grazie ad un’altra prova maiuscola del pacchetto degli avanti, che domina le fasi statiche, già al 5° è Emiliano Luvarà ad oltrepassare la linea di meta avversaria, con il capitano Andrea Costantino che trasforma.

Gli animi sono molto tesi: l’aria è molto pesante, sia sul campo che fuori, ed il primo a farne le spese è l’apertura di casa Roggero, che viene spedito per 10′ nel girone dei cattivi. La temporanea superiorità viene concretizzata dai savonesi, che al 15°, dopo un ottimo avanzamento del pack di mischia allargano il pallone fino alle solide mani di Paolo Vallarino, che marca indisturbato la seconda meta al largo.

Pronta e ruggente la risposta dei padroni di casa, dopo 6 minuti: ottima touche, maul ben difesa dai savonesi a pochi metri dalla meta, ma sugli sviluppi sono bravi gli imperiesi a non demordere ed a rompere il muro savonese, accorciando le distanze con Pozzati.

La partita sale sempre più di tono e non è facile per il direttore di gara mantenere le redini del match; dopo due calci sprecati dal piazzatore savonese, al 34° avviene l’episodio che segnerà irreparabilmente la partita, con l’allenatore-giocatore imperiese Masson che viene prima punito per un placcaggio alto con un cartellino giallo, e poi, in seguito alle proteste, viene espulso dal rettangolo di gioco, con il capitano Novaro che, nella concitazione, riceve un cartellino giallo.

Ovviamente l’episodio non fa che accendere ulteriormente gli animi: saranno diversi, nel corso del match, gli episodi al limite (o forse oltre?) di quanto ci si aspetta di vedere su di un campo da rugby. Al termine del match si conteranno un cartellino rosso e cinque cartellini gialli (due dei quali savonesi), con la partita che si trascinerà, molto violenta e poco piacevole dal punto di vista puramente sportivo, verso il termine: sarà Gabriel Lazarciuc a concludere nel migliore dei modi una mischia sui cinque metri avversari al 12°, con lo Union che grazie ad una fiammata offensiva riaprirà il match al 33° con Novaro. Match che verrà invece definitivamente chiuso con la meta savonese di Andrea Immovilli, che varrà, oltre che la vittoria, il punto bonus offensivo per il Savona e la perdita del punto bonus difensivo per lo Union. Il risultato finale è di 12 a 22.

Da sottolineare l’ottima prestazione nella prima uscita da titolare per il giovane pilone Mattia Giacobbe che, in un incontro così complicato, ha dimostrato una determinazione ed un carattere di rilievo.

Sugli scudi, comunque, tutta la prima linea: un’altra grande prestazione, oltre che per Giacobbe, per Alberto Baccino, Emiliano Luvarà e Danilo Rossello, che hanno garantito numerosi palloni giocabili ai compagni di squadra.

Partita sicuramente sentita, come ogni derby che si rispetti, ma indubbiamente molto deludente sotto il profilo sportivo. Ed è un vero peccato, perché, obiettivamente, entrambe le squadre hanno le potenzialità per strutturare un match di ottimo livello.

Sicuramente il Savona ha saputo sfruttare appieno i propri punti di forza ed ha mostrato un’organizzazione di gioco superiore: ne è la prova, ad esempio, il tentativo di drop di capitan Costantino che si spegne contro il palo, ma che, comunque, denota una buona attitudine biancorossa al gioco di qualità; ma al di là di alcuni aspetti che fanno pendere l’ago della bilancia verso gli ospiti, quali la superiorità in mischia chiusa ed in touche, è chiaro come, in condizioni psicologiche diverse, il numeroso pubblico accorso ad Imperia avrebbe potuto godere di un match di ben altro livello.

Il Savona rientra, quindi, dalla trasferta ponentina con la saccoccia piena, che garantisce matematicamente l’accesso alla seconda fase promozione; il passo falso imperiese, unito alla vittoria casalinga dello Spezia con il Cuneo Pedona per 17 a 7, complica la posizione dello Union, che dovrà quindi difendere il terzo posto proprio dall’assalto spezzino.

Il Cogoleto & Province dell’Ovest, stabile al secondo posto, che doma l’Amatori Genova, prossimo avversario del Savona, con il risultato di 15 a 7.

Prossimo appuntamento con il rugby savonese domenica 13 dicembre sul campo della Fontanassa per l’incontro tra Savona e Amatori Genova: calcio d’inizio alle ore 14,30.

Per le categorie giovanili: vittoria con largo scarto per l’Under 16 biancorossa nel match disputatosi domenica 29 novembre sul campo di casa. Opposti ai Lions Tortona, società che si sta affacciando quest’anno nel panorama rugbistico, i ragazzi guidati da Andrea Costantino, Stefania Barisone e Fabio Rossi hanno avuto la meglio.

Il 94-8 finale è eloquente sul divario tra le due formazioni che comunque hanno dato luogo a una contesa assolutamente corretta e combattuta fino alla fine. Per i savonesi sono scesi in campo: Elias Battaglia, Pietro Catzeddu, Leo Noceto, Michele Briano, Antonio Obermayer, Mattia Fiumara, Marco Bernat, Alessio Fiumara, Giacomo Devasini, Mattia Bruzzone, Luigi Debernardi, Gioele Battaglia, Matteo Frassino, Luca Enzi, Giulio Minuto, Lorenzo Cascio, Miguel Vasconcellos, Giulio Ottomano, Simone Merengone e William Zavattaro.

Domenica 13 dicembre al Fontanassa sono attesi i forti genovesi del Levante Rugby.

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