I numeri

Carcare, decolla il servizio di ambulanze per animali: 285 interventi in emergenza in 18 mesi fotogallery

Il presidente dell'associazione (che interviene gratuitamente) spiega: "Vorremmo allargare il servizio a tutta la Liguria"

Carcare. Duecentoottantacinque interventi in emergenza, 68 trasporti programmati, 18 missioni in autostrada, 13 presidi veterinari in concorsi ippici e manifestazioni canine. Sono i numeri di poco più di un anno di attività (da aprile 2014 ad ottobre 2015) dell’Associazione Ambulanze Veterinarie Italia, che ha sede a Carcare, in località Bugile Soprano, e si occupa di primo soccorso di animali in difficoltà.

L’associazione, che ha una sede anche ad Asti, non si occupa solo di animali domestici o grandi animali da allevamento, ma è in grado di garantire il soccorso anche ad animali selvatici feriti o in difficoltà. Per portare avanti questa attività, che è svolta gratuitamente (non riceve aiuti statali o finanziamenti pubblici, ma ha come unica risorsa economica le donazioni di privati), l’associazione carcarese si è dotata di un parco mezzi all’avanguardia: ha due ambulanze e due automediche a Carcare e un’ambulanza e due automediche ad Asti.

“Abbiamo anche sviluppato convenzioni con l’autostrada Torino-Savona, la Savona-Ventimiglia, la Torino-Piacenza, la Cuneo-Marene e la Torino-Milano per il soccorso di tutti gli animali sulla sede stradale e con la provincia di Asti per il recupero di animali selvatici feriti o in difficoltà” spiega il presidente Marino Dotti.

In poco più di un anno l’attività dell’associazione è decollata diventando un servizio di grande importanza per il territorio, anche dal punto di vista sociale: “Con il nostro servizio aiutiamo anche le persone anziane, disabili o comunque prive di un mezzo proprio, nei trasporti degli animali domestici verso le cliniche veterinarie per interventi o semplici visite diagnostiche. A volte chi non è più giovanissimo è in panico, non sa come fare e ha bisogno di qualcuno vicino che lo rassicuri” racconta Dotti.

Per il futuro Ambulanze Veterinarie Italia vorrebbe crescere ancora per garantire il primo soccorso agli animali in tutta la Liguria: “Tra i nostri progetti futuri c’è quello di sviluppare una convenzione con la Regione Liguria per la fauna selvatica e anche la creazione di un rifugio di cura e degenza ad hoc, ma anche l’apertura di sedi operative a Genova ed Imperia” prosegue il presidente di Ambulanze Veterinarie Italia.

La filosofia dell’associazione è semplice: “Assicurare ad ogni animale un primo soccorso salvavita ed il trasporto al più vicino pronto soccorso veterinario disponibile con automezzi attrezzati e personale volontario addestrato alle emergenze. Per garantire un servizio adeguato ad ogni specie animale sono stati allestiti tre automezzi (in origine ambulanze “umane”) con gabbie di contenimento di varie misure così da effettuare il trasporto in sicurezza, inoltre strumenti accalappiamento antistress a bordo garantiscono un recupero ed una gestione dell’animale ferito ed agitato senza pericoli per gli operatori”.

Le ambulanze, oltre agli strumenti ed attrezzature medicali di primo soccorso, hanno anche un impianto somministrazione ossigeno a norma, monitor per le funzioni vitali, lettore di microchip e barelle spinali di misure diverse così da poter intervenire su tutte le specie di animali fino ai 90 chili. “Due posti a sedere omologati nel vano di trasporto consentono al proprietario di ridurre lo shock e lo stress del viaggio all’animale ed ad un operatore di monitorare il paziente. Inoltre negli interventi più gravi è sempre disponibile un Veterinario libero professionista a bordo. Per evitare ogni tipo di conflitto di interesse la nostra Associazione non ha in organico nessun Medico veterinario così da lasciare libera scelta sulla destinazione di ricovero dell’animale al proprietario” precisa il presidente Dotti.

I mezzi dell’associazione sono a quattro ruote motrici così da potere intervenire anche in strade impervie ed in condizioni meteo sfavorevoli (neve, fango) ed hanno anche la possibiltà di agganciare un rimorchio per il trasporto grandi animali (fino a dieci quintali di peso).

A consentire il funzionamento di Ambulanze Veterinarie Italia, proprio come nelle pubbliche assistenze, sono i volontari, vera anima del servizio che risponde al numero di cellulare 331 4824724: “Per poter garantire operatività costante nelle 24 ore ed una gestione delle emergenze in sicurezza l’Associazione si avvale di volontari che hanno frequentato corsi di formazione organizzati in rinomate strutture veterinarie con il supporto di docenti veterinari di grande esperienza. Il corso è articolato in sei moduli che coprono le varie specie, Piccoli Animali, Grandi Animali, Animali Selvatici, Animali Marini nonché il corretto utilizzo in sicurezza dell’ambulanza, del rimorchio e delle attrezzature. Tutti i Volontari sono forniti dei d.p.i. idonei al servizio e regolarmente assicurati” spiega Dotti.

L’associazione, tra l’altro, è l’unica in Italia ad avere i mezzi adatti per fare assistenza durante le gare e manifestazioni sportive non eseguite in strutture sportive idonee (come gli ippodromi) con l’utilizzo di equini: “L’ordinanza del ministero della salute del 04-09-2013 impone la presenza,oltre che del medico veterinario, dell’Ambulanza Veterinaria per Grandi animali. Considerando che in Italia siamo gli unici ad avere automezzi (tre) di questo tipo, con le caratteristiche dettate dalle direttive del Ministero della Salute nel D.M del 9 ottobre 2012, n. 217, temiamo che queste leggi non sempre siano rispettate in toto”.

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