Disagi

Treni nel mirino: anche il Comune di Finale contro il nuovo orario

Frascherelli e Guzzi puntano il dito sui convogli eliminati: "Finalesi obbligati a chiedere uscita anticipata dal lavoro"

treni

Finale Ligure. “La scelta unilaterale delle Ferrovie dello Stato crea disagi a pendolari, studenti e turisti”. Il sindaco Frascherelli ed il suo assessore ai Trasporti Andrea Guzzi criticano fortemente quanto deciso dalle Fs ed hanno presentato un odg in consiglio comunale lo scorso giovedì 26 novembre, votato all’unanimità del parlamentino finalese, dove chiedono al Presidente della Regione Toti ed all’assessore Berrino di avere maggiore sensibilità al tema e di valutare attentamente le conseguenze non solo per Finale Ligure ma per tutte le città liguri interessate negativamente da questo cambiamento.

“Sono stati eliminati treni nelle due direzioni nelle fasce orarie delle 14.00 e delle 17.30 causando forti disagi a lavoratori pendolari, studenti e non ultimi ai turisti – proseguono sindaco e assessore – La nuova configurazione obbligherebbe i dipendenti a chiedere permessi di uscita anticipata o ad aggravi di spesa per poter usufruire di treni intercity”.

Il primo cittadino ed il suo consiglio sperano di poter essere i primi di una serie di colleghi amministratori che si muovono in questo senso per poter evidenziare le problematiche ai livelli regionali che a loro volta possono sensibilizzare i vertici delle Ferrovie. “Ci rendiamo conto di essere una voce debole nei confronti di un azienda come quella delle FS, ma crediamo di poter far leva sulle istituzioni sovraordinate che a loro volta saranno di certo ascoltate”.

Ed aggiunge il suo Assessore Andrea Guzzi: “So che anche il consigliere regionale Luigi De Vincenzi sta seguendo da vicino l’evolversi della cosa, il suo interessamento è di certo utile e trasmette un minimo ottimismo al nostro territorio”.

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