Calcio

Squadra verso il ridimensionamento? Il Vado non ci pensa ed espugna Acquirisultati

La formazione allenata da Tabbiani, sotto di un gol all'intervallo, ribalta il risultato e si aggiudica i 3 punti

calcio, Vado FC, Argentina
Foto d'archivio

Vado Ligure. Martedì riapriranno le liste di trasferimento per le società dilettantistiche e il Vado, con ogni probabilità, perderà alcune delle sue pedine principali.

Nonostante tale prospettiva, oggi la squadra rossoblù ha allontanato ogni timore di una resa anticipata. Tutti hanno dato il massimo: sia chi è in procinto di partire, sia chi resterà fino al termine della stagione. E la squadra vadese è uscita vincitrice dallo “Jona Ottolenghi” di Acqui Terme, dove ha battuto per 2 a 1 una diretta concorrente nella corsa alla salvezza.

L’Acqui condotto da Buglio si presenta in campo con Scaffia, Zefi, Giambarresi, Genocchio, Benabid, Iannelli, Cleur, Castelnovo, Migliavacca, Anania, Cerutti.

Tabbiani schiera Mosetti, Tona, Rolando, Sancinito, Vianello, Rusca, Albamonte, Figone, Vassallo, Donati, Job.

Arbitra Catastini della sezione di Pisa, coadiuvato da Niedda (Ozieri) e Bagnati (Ercolano).

Al primo affondo il Vado conquista un calcio d’angolo. Dalla bandierina va Sancinito, in area prima ci provano prima Donati, respinto, poi Job, che manda alto.

Al 3° Cerutti dalla sinistra impegna Mosetti nella prima parata dell’incontro. Al 13° un tiro-cross di Tona costringe Scaffia a distendersi per smanacciare la palla, indirizzata sotto la traversa.

Gli ospiti controllano bene le iniziative dei bianchi e provano a proporsi frequentemente in attacco. Al 20° angolo per il Vado, palla a Rolando che mette in mezzo, in area Donati incorna e manda a lato di poco.

L’Acqui passa in vantaggio al 28°: rilancio del centrocampo locale, la palla spiove al limite dell’area dove si avventano Sancinito e Migliavacca, la cui deviazione inganna Mosetti.

Al 2° della ripresa Scaffia, in presa bassa, si impossessa di un cross di Figone che cercava Vassallo. Al 4° Benabid si rifugia in corner; angolo di Sancinito, Rusca salta ma il suo tentativo è respinto, palla a Vianello che non riesce a trovare la porta.

Al 13° tra i padroni inseriscono De Biase al posto di Cleur. Al 16° nel Vado dentro Lazzaro, esce Vassallo.

I rossoblù ristabiliscono la parità al 25°. Sancinito riceve palla all’altezza dei venticinque metri, non esita e fa partire un fendente che si insacca alla sinistra di Scaffia.

Dopo il gol, al 26°, Tabbiani manda in campo Caorsi al posto di Albamonte. Il Vado, galvanizzato dal pareggio, continua a premere.

Al 28° viene ammonito Zefi; è il terzo cartellino giallo dell’incontro, dopo quelli indirizzati a Tona e Figone. Sulla punizione susseguente al fallo Sancinito scodella in area: Rusca devia e la palla termina sull’esterno della rete, sfiorando il montante.

Ancora vadesi in attacco: Donati controlla e lancia Caorsi, Scaffia esce con il giusto tempismo e sbarra la strada al neoentrato. Al 32° doppio cambio tra i locali: Arasa e Troni al posto di Migliavacca e Cerutti.

Gli sforzi dei rossoblù vengono ripagati al 34°, quando Cafferata, entrato da due minuti al posto dell’infortunato Lazzaro, su cross di Caorsi dalla destra, in area, infila la palla in rete con un preciso colpo di testa.

Al 44° secondo cartellino giallo per Tona, ma, nonostante l’inferiorità numerica dei liguri, nei minuti restanti i padroni di casa non impegnano il portiere vadese.

Il Vado, a 22 giorni di distanza dal successo di Bra, torna a vincere. Per i rossoblù è il quinto risultato pieno stagionale, il quarto in trasferta. Una vittoria che, in classifica, vale il sorpasso allo stesso Acqui.

Domenica prossima al “Chittolina” arriverà un Sestri Levante che sta attraversando un ottimo periodo di forma. L’incognita principale sarà rappresentata da quale undici potrà schierare Tabbiani, tra partenze e nuovi arrivi; i sostenitori dei rossoblù lo scopriranno nei prossimi giorni.

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