Vado Ligure. “Le segreterie territoriali di CGIL, CISL e UIL accolgono con favore l’atteso incontro tenutosi tra la Regione Liguria ed i nuovi vertici di Tirreno Power ritenendo tale iniziativa indispensabile per saggiare le reali intenzioni dell’azienda in merito al futuro della Centrale di Vado Ligure”. Lo scrivono in una nota congiunta i segretari savonesi dei tre sindacati, Giulia Stella (CGIL), Simone Pesce (CISL) e Umberto Firpo (UIL).
Da tempo, infatti, le organizzazioni sindacali avevano sollecitato le istituzioni ed in particolar modo la Regione affinché si organizzasse un incontro finalizzato ad individuare percorsi condivisi a tutela del sito produttivo e della relativa occupazione, “senza però riuscire ad ottenere soddisfacimento alla richiesta a causa delle difficoltà riscontrate nel coinvolgere l’azienda”.
L’incontro, svoltosi nelle ore successive all’omologazione della ristrutturazione del debito contratto dall’impresa, “pone le basi – dicono i sindacati – per riaprire un confronto utile a condividere un progetto che possa essere presentato e sostenuto sia sul territorio che nel confronto con il Governo nell’incontro sollecitato proprio dal sindacato nelle settimane scorse. Per tali motivi CGIL, CISL e UIL ritengono necessario essere coinvolti nella definizione del progetto complessivo e non semplicemente informati dello stato di avanzamento del confronto, per giungere all’incontro presso il Consiglio dei Ministri con una proposta condivisa, sostenibile e soprattutto praticabile”.
Per tale motivo “chiedono ed auspicano un coinvolgimento già a partire dai prossimi appuntamenti al fine di poter valutare e condividere un percorso comune che traguardi una soluzione soddisfacente alla vertenza”.