Addio

Savona, lutto per la scomparsa dell’attore e doppiatore Nando Gazzolo

E' stato tra i protagonisti di Carosello

lutto

Savona. Si è spento oggi all’età di 87 anni Nanzo Gazzolo, savonese attore di teatro e televisione e doppiatore. Figlio dell’attore e doppiatore Lauro Gazzolo e dell’annunciatrice radiofonica Aida Ottaviani Piccolo, fratello maggiore dell’attore Virginio Gazzolo e padre dell’attore Matteo Gazzolo, edordì giovanissimo alla radio. A vent’anni, nel 1948, entrò in teatro con Antonio Gandusio e raggiunge il successo nell’Antonio e Cleopatra allestito da Renzo Ricci nel 1951.

Nel 1954 interpretò Orazio nell’Amleto, messo in scena da Gassman e Squarzina con il Teatro d’Arte Italiano. Dalla metà degli anni cinquanta lavorò per il doppiaggio e negli anni seguenti intraprese la carriera televisiva.

L’esordio nel cinema è nel 1961 con il film storico “Costantino il Grande”, cui seguiranno altri ruoli cinematografici. Intenso è il lavoro nel doppiaggio cinematografico prestando la voce a interpreti prestigiosi tra i quali David Niven, Michael Caine, Frank Sinatra, Yul Brynner, Marlon Brando, Robert Duvall, Donald Sutherland, Laurence Olivier, Clint Eastwood e numerosissimi altri. Nel 1963 è la voce narrante de “Il mulino del Po”, sceneggiato televisivo di Sandro Bolchi e nello stesso anno partecipa alla rassegna canora “Un disco per l’estate”.

Nel 1968 è il protagonista della fortunata serie televisiva italiana su Sherlock Holmes. Nel 1971 è Thomas nello sceneggiato I Buddenbrook di Thomas Mann, con la regia di Edmo Fenoglio.

Nello stesso periodo, e per diversi anni, fu testimonial di una bevanda liquorosa in spot pubblicitari per Carosello. Negli anni Ottanta partecipò come narratore ai Raccontastorie, raccolta di fiabe per bambini lette dai migliori attori e doppiatori italiani.

Parallelamente al suo lavoro in televisione continuò a recitare in palcoscenico in un repertorio di teatro soprattutto classico, diretto da registi come Walter Pagliaro, Mario Ferrero, Dario Fo, Orazio Costa, Gabriele Lavia,Giorgio Albertazzi, Sandro Sequi. Tra gli allestimenti teatrali memorabile (ma contrastato) quello nel 1976 della commedia di Dario Fo Chi ruba un piede è fortunato in amore.

Oltre alle pièce teatrali, ha letto opere di poeti come D’Annunzio, García Lorca, Leopardi, Neruda, Montale, Pascoli, Pasolini, Quasimodo, Saba, Ungaretti. Dal 2002 lavora alla realizzazione di una collana di Cd contenente una vasta selezione di brani di prosa e poesia.

Gazzolo era ricoverato da una settimana in una clinica di Nepi a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute anche a causa di una frattura al femore rimediata cinque anni fa.

Il funerale si terrà nella chiesa degli Artisti di piazza del Popolo a Roma giovedì alle 15. La camera ardente sarà allestita al mattino nella casa di cura dove era ospitato.

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