Savona. “Non nel mio nome”. E’ lo slogan che la Comunità dei Musulmani di Savona e della Liguria ha portato in piazza Sisto per ribadire con fermezza la presa di distanza dal terrorismo e dall’Isis.
Quella che è arrivata questo pomeriggio da Savona è stata una condanna decisa, senza se e senza ma, verso tutti gli atti di terrorismo e di violenza. La Comunità Musulmana di Savona ha scelto di non nascondersi: si è ritrovata alle 17,30 in piazza Sisto con striscioni e bandiere per manifestare la vicinanza e la solidarietà verso i parigini e tutte le vittime del terrorismo.
“L’Isis non ci rappresenta, noi non sappiamo chi sono e cosa fanno. Noi non siamo terroristi e questo è il messaggio che vogliamo dare oggi. Non siamo quello che è stato scritto in un titolo di giornale, siamo leali con questo Paese. Siamo musulmani e non terroristi” il messaggio di Zahoor Ahmad Zargar, presidente della Comunità Musulmani della Liguria.
“Ancora una volta noi vogliamo ribadire che noi, musulmani di Savona e della Liguria, siamo contro ogni forma di terrorismo che venga da una singola persona, un gruppo o uno Stato. Noi siamo qua in Italia, viviamo qua e vogliamo difendere il nostro paese ad ogni costo. I nostri figli sono nati qua, cresciuti qua, studiano qua e saranno buoni cittadini: noi non vogliamo distruggere questo Paese, ma proteggerlo perché sia il posto migliore per vivere. Vogliamo che l’Italia sia il posto migliore dove vivere rispettando la pace, la fratellanza e l’amicizia” ha aggiunto Zargar.
Concetti che sono stati ribaditi anche da tutte le persone della comunità musulmana presenti in piazza (c’erano decine e decine di persone tra cui anche molti bambini) che hanno mostrato con orgoglio diversi manifesti che condannavano l’Isis e la strage di Parigi (“La nostra condanna senza se e senza ma del terrorismo islamico”, “Isis cancro per l’Islam”, “Siamo contro l’odio”, “Condanniamo con forza la recente strage di Parigi”).
Per il Comune di Savona era presente l’assessore Franco Lirosi: “Noi siamo in piazza al fianco di chiunque odi la violenza e voglia vivere serenamente, lavorare e pensare alla pace e alla serenità. E’ ovvio che l’Isis sia una cosa e i musulmani un’altra. Noi siamo vicini a tutti quelli che vogliono dire no a tutte le cose sfociate nei fatti di Parigi e in altri paesi del mondo”.
“Con Zargar abbiamo collaborato più volte con molte iniziative e ci siamo sempre trovati in sintonia. Ma non è questione di musulmani, ma di chiunque voglia vivere in pace nei proprio diritti e nei proprio doveri” ha concluso l’assessore. In piazza Sisto c’erano anche il Vescovo di Savona monsignor Vittorio Lupi e alcuni rappresentanti della comunità induista.
La manifestazione, durante la quale i rappresentanti della comunità hanno preso la parola per ribadire davanti alla piazza il no al terrorismo, si è conclusa con l’accensione di diversi lumini e al grido di “Italia, Italia, Italia” e “Pace, pace, pace”.