Nessun mistero

Il gip archivia l’inchiesta sulla morte dell’avvocato Borgna

La consulenza medico legale richiesta dal pm non ha rilevato anomalie nelle lesioni riportate dall'avvocato

avvocato cinzia borgna

Savona. Il gip Fiorenza Giorgi ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dal pm Giovanni Battista Ferro per l’inchiesta sulla morte dell’avvocato Cinzia Borgna, avvenuta nel maggio scorso all’ospedale Santa Corona dopo un incidente a cavallo.

Il giudice ha accolto la tesi del pubblico ministero secondo cui la morte della professionista è stata un tragico incidente. A confermarlo erano stati gli accertamenti medico legali effettuati da Alessandro Bonsignore (che aveva anche eseguito l’autopsia) il quale aveva stabilito che il trauma subito dalla donna era compatibile con la caduta da cavallo avvenuta il 10 maggio nei boschi di Boissano.

In fase di indagine non è quindi emersa nessuna prova che la morte dell’avvocato sia la conseguenza di un evento diverso da un tragico incidente. L’analisi delle lesioni non ha rivelato nessun segno anomalo che potesse far pensare per esempio ad un colpo inferto alla donna. Il medico legale (che aveva già escluso l’ipotesi di un malore) quindi non ha avuto dubbi.

Viste le conclusioni della consulenza medico legale e degli altri accertamenti svolti dagli inquirenti, il pm Giovanni Battista Ferro aveva chiesto l’archiviazione del fascicolo per omicidio aperto per fare chiarezza sull’incidente.

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