Visto il contenuto degli articoli 2, 7 e 8 della nostra Costituzione, è ravvisabile un presunto comportamento anticostituzionale (e quindi perseguibile a termini di legge) di chi – di fatto – vieta la celebrazione delle festività e/o delle liturgie tradizionali cristiane come, ad esempio, del Natale come accaduto ultimamente a Rozzano.
La Costituzione italiana è la legge fondamentale dello Stato, sul rispetto della quale si svolge la convivenza civile degli italiani, e di chi ha la volontà di volersi integrare, e sul rispetto della quale devono ispirarsi tutte le leggi dello Stato.
Da personaggi del mondo politico a persone comuni sui social network o per strada protestano e ne parlano di questi fatti ma nessuno interviene concretamente per tentare di far cessare questa vergogna.
Ci chiediamo se è possibile mettere in campo un’iniziativa che difenda con forza e orgoglio le nostre radici cristiane, le nostre tradizioni, il nostro Credo.
Il gruppo “Politica per passione” sta valutando concretamente se ci sono i presupposti per inviare un esposto alla Procura della Repubblica per riavere quelle garanzie costituzionali sui diritti religiosi di ogni singolo individuo nel territorio della Repubblica Italiana.
Gruppo “Politica per Passione”