Industria

Disco verde all’insediamento della Zinox nelle aree di Ferrania di Cairo

Il progetto prevede un numero di circa 37 addetti, suddivisi tra personale impiegato presso gli uffici e nei reparti produttivi

industria

Cairo Montenotte. Disco verde al progetto di insediamento sulle aree di Ferrania Technologies Spa della nuova sede produttiva e direzionale della Zincol Ossidi Spa, ovvero la Zinox.

A dare il via libera, dopo un’attenta verifica ambientale che era stata avviata nel mese di aprile, è stato il Dipartimento Ambiente della Regione Liguria.

Attualmente l’azienda era attiva sulle aree di località Murate a Vado Ligure. Tra le opere ambientalmente “sensibili” previste in progetto rientrano gli impianti di fusione e lega di metalli non ferrosi, compresi i prodotti di recupero. Dagli esiti dell’istruttoria risulta che non è necessario assoggettare il progetto alla procedura di Via in quanto non incide su aspetti ambientali e non prefigura impatti negativi e significativi sull’ambiente.

Il via libera è accompagnato dall’obbligo di rispettare una serie di prescrizioni, tra le quali figurano interventi per ridurre e controllare le emissioni di ossi d’azoto, la definizione più puntuali della sistemazione delle aree verdi, precauzioni particolari per lo stoccaggio e l’utilizzo di materiali infiammabili, il monitoraggio e la sorveglianza degli scarichi idrici.

L’area su cui si insedierà lo stabilimento si trova nel complesso industriale di Ferrania, dove occupa un terreno pianeggiante incolto e privo di edifici, ad eccezione della centrale a metano. A sud è presente, ad una distanza di pochi metri, il rio Miglialunga, quasi completamente tombinato, che scorre parallelo alla strada provinciale.

Il progetto prevede un numero di circa 37 addetti, suddivisi tra personale impiegato presso gli uffici e nei reparti produttivi per una produzione complessiva massima potenziale pari a 35.000 t/anno di ossido di zinco. Complessivamente per il processo produttivo sono utilizzati sette forni a crogiolo in grafite e tre forni rotativi in acciaio, alimentati a gas metano. I prodotti finiti sono stoccati in silos e successivamente confezionati in sacchi, big-bags o trasferiti con autobotti.

Una volta terminate le operazione di livellamento e preparazione dei terreni, a cura di Ferrania Technologies, la società Zincol Ossidi realizzerà il nuovo complesso industriale costituito da una serie di edifici: quattro capannoni industriali per una superficie complessiva di 17.000 metri quadrati, una palazzina per uffici di due piani fuori terra, cabina Enel di trasformazione, serbatoio gasolio per mezzi, vasca antincendio e di captazione acque meteoriche. Previste anche aree pubbliche per circa 9 mila metri quadrati,. aree a parcheggi e spazi di manovra per 3.700 mq , aree a verde pubblico per 5.400 metri quadrati.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.