Varazze. “Il piano che è stato approvato presenta lacune tali da rendere inefficace la raccolta e aumenti di costi all’inizio ma non correttivi successivi volti a ridurre le spese”. Così i consiglieri del gruppo “Varazze la tua Città” Paola Busso e Davide Petrini valutano il progetto di raccolta differenziata che è stato esaminato ieri sera dal consiglio comunale.
“Ieri sera si è parlato di spazzamento e raccolta differenziata senza c’entrare davvero il tema e senza affrontarlo nella chiave giusta – osservano i due consiglieri – L’amministrazione ha presentato un piano che a nostro avviso aveva importanti mancanze: la mancanza di un programma attento e puntuale di organizzazione della raccolta e non di massima; la mancanza assoluta di un piano di comunicazione ai cittadini; la mancanza di un progetto di controllo.
Soprattutto il piano portato prevede solo un aumento dei costi, prevedibile in fase iniziale, ma non un piano per una successiva diminuzione degli stessi a fronte del successo della raccolta”.
“Senza questi strumenti non può esserci un’efficace raccolta differenziata – deducono Busso e Petrini – E non può esserci se non ci si crede e quindi se non si ha come obiettivo: non il raggiungimento dei limiti di legge, ma la realizzazione di un virtuoso e conveniente sistema di raccolta che metta in agenda anche una diminuzione dei costi”.
I due consiglieri si dicono “preoccupati” del fatto che “a fronte di un aumento dei costi a carico delle famiglie non ci sia un miglioramento del servizio. Riteniamo come gruppo di non poterci esimere di svolgere per il futuro un ruolo di controllo e di sprone per fare i modo che, anche a fronte dei costi richiesti, ci sia la massima riuscita per il bene della città. Inutile è oggi proclamarsi, da tutti i fronti, come novelli paladini della differenziata, se ci si fosse creduto prima, a prescindere dai minimi di legge, forse saremo più avanti”.