Savona. Resta alta la preoccupazione del personale sanitario per il nuovo orario previsto dall’Asl 2 savonese in relazione all’adeguamento alla normativa dell’Unione Europea sul giusto orario di lavoro nella sanità. Per domani è prevista l’assemblea plenaria della RSU sindacale della Asl 2 che si svolgerà presso l’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, con al centro proprio il nuovo orario di lavoro che potrebbe avere conseguenze pesanti su medici e infermieri, così come sui servizi considerata la carenza di personale. Dopodomani stessa assemblea presso l’ospedale San Paolo, con il via alle assemblee dei lavoratori nei singoli presidi ospedalieri savonesi.
Dopo l’incontro tra organizzazioni sindacali e Asl 2 la trattativa è ancora aperta ed è arrivata una informativa dai vertici aziendali che sembra scongiurare l’ipotesi del turno di 11 ore per gli infermieri: dovrebbero essere 10, ma per tutti i reparti ospedalieri (per alcuni erano 9 ore).
Per i sindacati rimane lo scoglio delle reperibilità spezzettate, che metterebbe a rischio servizi con un aumento dei tempi di attesa per certe prestazioni sanitarie: “Certo con questa organizzazione di lavoro e l’attuale carenza di personale è difficile far quadrare i conti. Il problema delle reperibilità deve essere affrontato e auspichiamo un confronto con l’azienda sanitaria, anche perché a breve dovrebbe essere operativo il nuovo orario” afferma Ciro Ferrentino della Cgil.
“Vedremo ora con i lavoratori quale percorso sindacale seguire a tutela del personale e del servizio sanitario. Chiederemo spiegazioni ai vertici Asl sull’informativa” conclude.