Alassio. La surroga di Rocco Invernizzi ad Alassio al centro della polemica politica. In attesa di conoscere il destino del ricorso presentato dal presidente del Consiglio comunale sospeso, secondo la legge Severino, dopo la condanna in primo grado per la vicenda dello Zero Beach. Alla finestra per l’ingresso nel parlamentino alassino c’è l’avvocato Massimo Parodi (Forza Italia) il primo dei non eletti.
Ma sul pressing per la sostituzione di Invernizzi: “Attendiamo l’esito conclusivo presentato da Invernizzi a secondo della decisione del Tribunale vedremo o meno per la surroga. L’ingresso di Parodi in Consiglio non modificherebbe l’assetto della maggioranza, unita nel proseguire il programma amministrativo” afferma il sindaco Enzo Canepa.
Il ricorso presentato da Invernizzi era già stato respinto una volta dal Tribunale di Savona, in seguito la Corte di Appello di Genova, a cui si era rivolto lo stesso Invernizzi (difeso dall’avvocato Franco Vazio), ha rimandato la “pratica giudiziaria” ad una nuova sezione del Tribunale di Savona. E proprio in questi giorni si attende un pronunciamento definitivo da parte del Collegio dei giudici savonesi. Venerdì scorso si è svolta l’udienza sul merito del reclamo, che si basa su dubbi di legittimità costituzionale, con la sentenza che dovrà essere depositata a giorni; mercoledì è attesa, invece, la discussione sulla sospensiva cautelare richiesta da Invernizzi, in attesa di un pronunciamento della Corte Costituzionale sul caso De Luca in Campania, ovvero sospendere l’esecutività della sospensione fino al giudizio della Suprema Corte.