Varazze. Non sarà sottoposto ad autopsia il corpo di Giovanni Maccari, il quarantenne che sabato mattina ha perso la vita in via Montegrappa a Varazze precipitando nel vuoto da un terrazzino al primo piano della sua abitazione.
Il pm Daniela Pischetola ha stabilito di non sottoporre la salma ad esame autoptico ritenendo che la morte dell’uomo sia stata dovuta ad una tragica fatalità. A questo punto si attende il nulla osta per restituire la salma ai famigliari, che così potranno organizzare il funerale.
L’uomo, sposato e papà di due figli, secondo la ricostruzione si sarebbe affacciato sul piccolo balcone, che però non aveva le ringhiere perché era in corso un intervento di ristrutturazione, cadendo nel vuoto. Una delle ipotesi è che Maccari, forse perché assonnato, non si sia ricordato dell’assenza delle protezioni e quindi sia caduto, ma non si esclude nemmeno che possa aver avuto un malore improvviso o un giramento di testa che gli hanno fatto perdere l’equilibrio.
La notizia della scomparsa di Giovanni Maccari, che era molto conosciuto in città perché titolare dei bagni Delfino, ha suscitato un profondo cordoglio. Amici e parenti sono ovviamente sconvolti per quello che è successo.