Lettera

Scuole chiuse al sabato, Ciangherotti scrive a preside e provveditore: “Non fatevi intimidire”

eraldo ciangherotti

Savona. “Caro Dirigente scolastico Alfonso Gargano e caro Provveditore agli Studi Aureliano Deraggi, non fatevi intimidire, non scendete a compromessi. Di mezzo c’è la formazione scolastica delle nuove generazioni”. Così Eraldo Ciangherotti, consigliere provinciale, prende posizione nella “disputa” sulla chiusura delle scuole al sabato, schierandosi con chi lotta contro la decisione della Provincia.

“Qui non si discute se essere ideologicamente contrari alla settimana corta a scuola oppure no – fa notare il politico ingauno – ma occorre restare fermi e decisi nel respingere un provvedimento della Provincia di Savona che è stato deliberato senza alcuna condivisione formale con la comunità scolastica e senza alcun riguardo per le pesanti conseguenze sulla qualità della didattica e dell’apprendimento e sui tempi di studio e di vita degli studenti”.

“La Provincia – prosegue – addebitando il costo del riscaldamento del sabato ai bilanci economici del Liceo già ridotti al minimo storico dei finanziamenti statali, prende un anno di tempo e finge di andare incontro alla scuola statale, solo per il fatto che la prossima primavera a Savona si va al voto per le comunali e il consigliere provinciale Larosa, già capogruppo comunale del Pd, ha bisogno di raccogliere voti e consensi, tentando di sedare temporaneamente le polemiche sul suo ruolo in Provincia, tanto che fa il salti mortali pur di ‘marchettare’ l’indirizzo musicale assegnandolo al Liceo di Savona. La riduzione dell’orario scolastico imposto dalla Provincia mina l’autonomia scolastica sancita per legge”.

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