Furti

Razzia di olive e piante ornamentali, Piana (Lega) convoca un tavolo regionale con le categorie

"E’ necessario e urgente correre ai ripari per tutelare le piccole aziende agricole e l’intera economia"

olive, frantoio

Regione. “E’ appena iniziata la stagione olivicola e assieme ad essa si è ripresentato il fenomeno, purtroppo sempre più dilagante, della razzia di olive. E’ necessario e urgente correre ai ripari per tutelare non solo le piccole aziende agricole, ma anche l’intera economia legata a questo settore, fiore all’occhiello di tutta la nostra regione, in special modo dell’imperiese. In quanto membro della 3^ commissione regionale attività produttive e politiche agricole, ho deciso di convocare urgentemente un tavolo tra le Associazioni di categoria per trovare soluzioni efficaci contro quello che è diventato un problema destinato a crescere esponenzialmente”.

Così il capogruppo della Lega Nord in Regione Alessandro Piana, che dopo aver ricevuto ripetute segnalazioni da parte di numerosi imprenditori agricoli “esasperati dai sempre più dilaganti furti di olive, e dopo i recenti fatti di cronaca che hanno visto le forze dell’ordine impegnate ad arrestare ladri di piante ornamentali nell’imperiese”, ha deciso di convocare un tavolo urgente tra le diverse associazioni di categoria, proprio per trovare una soluzione al gravoso problema sempre più dilagante.

“La razzia di olive e il furto di piante ornamentali come il pitosforo e il ruscus – spiega Piana – sta diventando una vera e propria piaga che rischia di mettere in ginocchio non solo le aziende agricole, ma anche l’intero comparto economico legato a questo settore, fiore all’occhiello di tutta la nostra regione, in special modo dell’imperiese. Siamo solamente all’inizio della stagione olivicola, che tra l’altro sembra essere un’ottima stagione di carico per la quantità e la qualità di alberi con olive sane, e ci troviamo già alle prese con questo problema”.

Il consigliere sottolinea come questa criticità sia legata “non solo alla coltivazione di olive, ma in generale riguarda i furti di diversi prodotti agricoli. I ladri, nella stragrande maggioranza dei casi extracomunitari (sono ad esempio tunisini i giovani arrestati in flagranza dai Carabinieri di Bordighera nel mentre rubavano pitosforo e ruscus), non solo rubano un bene agricolo prezioso, ma nel farlo, il più delle volte tagliano di netto la pianta o staccano il ramo rovinandone l’impianto”.

“E’ certamente prioritario potenziare i controlli – dice Piana – anche se non è semplice, poiché si tratta il più delle volte di aziende molto frazionate che hanno appezzamenti dislocati sul territorio e non in un unico lotto. In quanto membro della III Commissione regionale Attività produttive e Politiche agricole, ho deciso di convocare urgentemente un tavolo tra le associazioni di categoria per trovare soluzioni efficaci contro quello che è diventato un problema destinato a crescere esponenzialmente e se necessario, far audire tali associazioni in sede di commissione”.

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