Varazze. “Riccardo dopo la festa stava andando a prendere l’auto per portare a casa la famiglia. Una Mercedes lo stava investendo proprio sull’attraversamento pedonale, probabilmente lui gli ha detto qualcosa (e vorrei vedere…), così uno dei passeggeri (l’albanese di 23 anni identificato dalla polizia) è sceso, lo ha preso per il collo e gli ha dato un forte pugno alla testa, scaraventandolo a terra. Gli amici hanno poi spinto in macchina l’aggressore e sono fuggiti a tutta velocità”. Questo il racconto di Giuseppe Baglietto, titolare del bar “La Beffa”, in via Torino a Varazze, sulla feroce aggressione ai danni di Riccardo Cinco, 44 anni, elettricista navale, ora ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure: le sue condizioni restano stazionarie dopo il delicato intervento chirurgico di ieri, resta in coma farmacologico.
“Riccardo è rimasto riverso a terra privo di sensi, sanguinante. È successo tutto molto rapidamente e i ragazzi più vicini sono rimasti talmente basiti che non sono intervenuti, fortunatamente hanno riconosciuto l’aggressore e preso il numero di targa dell’auto” aggiunge Giuseppe Baglietto.
“Riccardo aveva un boccale da litro come souvenir della festa in mano e quando ha visto il giovane che gli si scagliava addosso lo ha posato su un tavolo: Riccardo è una persona pacifica e non avrebbe mai voluto far male a qualcuno, ne tanto meno litigare per una questione di viabilità” conclude.
Dopo l’identificazione da parte della Squadra Mobile della Questura di Savona, ore contante per il 23enne albanese ricercato dalla polizia: al momento rischia la pesante accusa di lesioni gravissime.