Il colpo

La polizia recupera il bottino del furto alla moschea di Savona

Savona, una nuova auto per la squadra volante della Polizia

Savona. Novità sul furto ai danni della moschea di via Aglietto a Savona. La polizia, nel corso delle indagini, è riuscita a recuperare una parte del bottino del colpo nel luogo di culto.

Ritrovati un amplificatore, uno dei due televisori, un lettore di cassette musicali, il pannello luminoso, con scritte in arabo, nel quale vengono indicati gli orari delle preghiere.

La refurtiva è stata trovata in un’abitazione nello stesso stabile di proprietà di Arte dove si trova  la moschea. Un alloggio che di recente era stato sgomberato e chiuso con tanto di lucchetto. Qualche giorno fa, però, qualcuno ha manomesso il lucchetto è entrato nell’appartamento e ha nascosto il materiale che era stato trafugato nella moschea.

L’intrusione è stata segnalata ad Arte che ha chiamato la polizia. Ieri gli agenti della volante e della scientifica hanno fatto un accurato controllo nell’alloggio e cercato eventuali tracce o impronte che potrebbe fare identificare gli autori del raid.

Un furto che aveva preoccupato tutta la comunità musulmana che frequenta la moschea e il presidente Zahoor Ahmad Zargar il quale aveva temuto che dietro al furto, si nascondesse invece un gesto di intolleranza, di intimidazione.

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