Alpinismo

Da Finale alle Ande: spedizione sull’Aconcagua con la guida d’eccezione Marco Confortola

La spedizione è organizzata dall'agenzia "Viaggiaconcarlo Adventures & Expeditions": parte del ricavato per aiutare le vittime del sisma in Nepal

Marco Confortola Carlo Mamberto

Finale Ligure. Sarà il noto alpinista Marco Confortola la guida d’eccezione di una spedizione sull’Aconcagua organizzata dall’agenzia di Finale Ligure “Viaggiaconcarlo Adventures & Expeditions”, specializzata in iniziative di turismo sostenibile e responsabile.

Il film Everest, attualmente nelle sale cinematografiche di tutta Italia, ha prepotentemente riportato d’attualità il tema di quello che Reinhold Messner ha definito “turismo d’alta quota”. A partire dagli anni Novanta, infatti, sono sempre di più le agenzie private nel mondo che organizzano per i propri clienti spedizioni sulle montagne più alte della terra e il dibattito tuttora in corso è quanto questa attività, che inevitabilmente mescola la passione per l’avventura a risvolti di carattere commerciale, sia in qualche modo opportuna e sufficientemente regolamentata.

Scalare montagne di 7.000 o 8.000 metri, infatti, fino a pochi decenni fa, era appannaggio di pochi alpinisti professionisti, mentre oggi può essere alla portata anche di semplici appassionati che, opportunamente assistiti da Guide esperte, tentano di realizzare il proprio sogno. Ma quanto è sostenibile per l’ambiente questa nuova frontiera dell’alpinismo? Costituisce una minaccia per la “purezza” di questo sport? E’ giusto consentire a dei dilettanti di rischiare la propria vita ? Quanto il proliferare di queste spedizioni impatta sui Paesi che le ospitano? Il dibattito è tuttora aperto e le posizioni anche molto distanti fra loro.

In questo scenario, una nicchia particolare, incentrata sulla filosofia del “turismo sostenibile,” se l’è ritagliata proprio l’agenzia Viaggiaconcarlo Adventures & Expeditions, fondata nel 2008 a Finale Ligure da Carlo Mamberto e che si appresta ad intraprendere il prossimo 23 novembre una spedizione sull’Aconcagua, una delle cosiddette Seven Summits, ovvero le sette vette più alte della terra.

Con i suoi 6.962 metri infatti l’Aconcagua, è la più alta vetta delle Ande e di tutto il Sudamerica, la seconda al mondo per prominenza dopo l’Everest. A capo della spedizione ci sarà l’alpinista valtellinese Marco Confortola, uno dei più noti alpinisti italiani al mondo. All’iniziativa prenderà parte un massimo di 8 clienti privati – la cui selezione è in corso in questi giorni – che saranno ammessi all’impresa dopo una attenta verifica del proprio curriculum alpinistico, in modo da assicurarsi per quanto possibile di avere un gruppo omogeneo, composto da persone autosufficienti e adeguatamente responsabili e consapevoli delle difficoltà che dovranno affrontare.

“Viaggiaconcarlo Adventures & Expeditions da sempre si fa promotrice di un turismo “sostenibile” nel quale grande attenzione viene posta alla corretta retribuzione e all’equo trattamento del personale reclutato in loco, all’impatto ambientale delle spedizioni e all’impegno nel sostenere per quanto possibile le popolazioni locali in caso di bisogno” spiega il titolare.

“In occasione del recente terremoto in Nepal ad esempio una percentuale dei ricavi delle spedizioni è stato destinato a progetti di sostegno e ricostruzione per le vittime del sisma e così avverrà anche per i guadagni derivanti dalla spedizione in Aconcagua. Viaggiaconcarlo Adventures & Expeditions è stata inoltre partner nella produzione del docufilm Waste Mandala realizzato nel 2014 da Alessandro Bernard e Paolo Ceretto che documenta l’attività in Nepal dei Green Soldiers, volontari che si sono impegnati nella pulizia del Paese dai rifiuti plastici che lo assediavano e che sta ottenendo numerosi riconoscimenti” aggiunge Carlo Mamberto.

“Quella che svolgiamo è certamente un’attività commerciale – commenta Carlo Mamberto – ma da sempre il nostro obiettivo è anche quello di fare cultura, educando i nostri clienti al rispetto dell’ambiente e delle popolazioni locali, instaurando con le popolazioni dei territori in cui operiamo rapporti basati sul rispetto reciproco e sulla fiducia, evitando iniziative sensazionalistiche nelle quali i rischi siano eccessivi. Noi non abbiamo mai portato (e mai lo faremo) sprovveduti sull’Everest, ma stiamo per portare alcuni appassionati di alpinismo sull’Aconcagua per realizzare il proprio sogno. E ogni volta che questo accade è per noi la soddisfazione maggiore. Per questo abbiamo voluto con noi Marco Confortola, la cui esperienza in alta quota sarà determinante per dare a tutti la serenità necessaria per intraprendere questa avventura”.

“Appena Carlo mi ha proposto questa iniziativa ho subito liberato l’agenda e accettato con entusiasmo – gli fa eco Marco Confortola. Sarò felice di trasmettere ad un gruppo di appassionati veri tutta la mia esperienza. Apprezzo inoltre l’approccio “sostenibile” di Carlo al trekking e all’alpinismo. Vedere come si erano ridotti alcuni campi base dopo il proliferare massiccio delle spedizioni commerciali faceva davvero male al cuore. E’ necessario creare una nuova consapevolezza e sensibilità su questi temi. Sapere inoltre che grazie a questa spedizione potremo dare un contributo concreto al ritorno alla normalità del Nepal è stato ovviamente un ulteriore stimolo ad accettare”.

La spedizione guidata da Marco Confortola in Aconcagua si concluderà con il rientro in Italia il 14 dicembre.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.