Albenga. “Ottobre…De Andrè”, la manifestazione ideata ed organizzata dai fieui di caruggi di Albenga in collaborazione con il Comune, ha chiuso i battenti facendo registrare uno straordinario successo di pubblico e di critica. Tra i tanti episodi da ricordare merita sicuramente un posto di rilievo la consegna della cittadinanza onoraria a Dori Ghezzi.
In un teatro Ambra gremitissimo, negli ultimi minuti di “Trafficanti di sogni”, il momento conclusivo di “Ottobre … De Andrè”, Gino Rapa, conduttore dello spettacolo, ha invitato accanto a sé tre illustri Albenganesi per ringraziarli del loro aiuto e sostegno. Il primo era Antonio Ricci, ingauno illustre e padrone di casa; il secondo Franco Fasano, che pur noto come alassino, è in realtà nato ad Albenga. Come terzo albenganese, a sorpresa, è stata chiamata Dori Ghezzi, rimasta ovviamente stupita e perplessa.
A questo punto il sindaco Giorgio Cangiano, chiamato sul palco, ha letto la delibera comunale ed ha consegnato la cittadinanza onoraria a Dori Ghezzi per l’attenzione e l’amore dimostrati in tanti anni verso Albenga e, in particolare, il suo centro storico. Per avere contribuito a far conoscere la città e le sue manifestazioni nel mondo della cultura e dello spettacolo, anche attraverso la Fondazione De Andrè. Un’ovazione del pubblico ha sottolineato questo momento, a riprova della grande ammirazione ed affetto verso la “nuova cittadina” albenganese.
Dario Vergassola, con la sua prorompente ironia ha chiosato: “Bene Dori! Dal prossimo anno avrai l’esenzione Imu dalla tua casa in Albenga!”. Secondo quanto riferito si tratta dell’unica cittadinanza onoraria concessa nella storia del Comune ingauno.
Secondo i fieui di caruggi: “Pare si tratti dell’unica cittadinanza onoraria concessa nella storia del Comune ingauno”.