La storia

Alassio vara il baratto amministrativo, curi i giardini non paghi le multe

Il Comune prende come modello il regolamento varato dall'amministrazione di Bologna

Alassio. Non paghi le tasse? Curi i giardini o pulisci la passeggiata e imbianchi le scuole e chiudi i conti in sospeso col Comune. Anche Alassio vara il cosiddetto “baratto ammimistrativo”. Lo ha presentato stamane in consiglio comunale il sindaco Enzo Canepa. Dunque i cittadini di Alassio si prenderanno cura dei beni della città e potranno chiudere i conti con multe e tasse che non sono state pagate o quelle che non riescono a pagare.

Ma il regolamento che rispecchia, sostanzialmente quello approvato dal Comune di Bologna, secondo il consigliere Piera Olivieri di Progetto Alassio “dovrebbe contenere alcune modifiche in alcuni articoli di questo regolamento. Si dovrebbero prevedere forme di collaborazione e di autofinanziamento. Si tratta comunque di un’iniziativa che sicuramente porterá dei benifici alla cittá e quindi degli utili. Sarebbe importante che il Comune provedesse ad informare la cittadinanza sulle opportunitá di questa nuova forma di collaborazione”.

Per il consigliere Giovanni Parascosso “prima di approvare il documento ed avviare una sperimentazione sarebbe meglio valutare ogni articolo del regolamento e quindi decidere eventuali modifiche anche perché si tratta di un documento decisamente voluminoso”. Il sindaco Enzo Canepa, invece, si é detto “contrario a rinviare la pratica. Meglio avviare un periodo di sperimentazione per un anno quindi possiamo migliorarlo”. Insieme X ha deciso di astenersi durante le operazioni di voto. Il punto alla fine é passato con undici voti favorevoli e quattro astenuti.

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