La curiosità

Ad Alassio vigili urbani e guide turistiche, nessuno perderà la bussola in città

Vigili urbani come ciceroni per guidare il turista spaesato che per la prima volta mette piede nella Baia del Sole

Parrella

Alassio. “Noio… volevam… volevàn savoir… l’indiriss…ja..”. Celebre la pellicola”Totò Peppino e la malafemmina” che è la tipica rappresentazione del turista spaesato che rischia di perdere la bussola appena arrivato in  città.

Al comando dei vigili urbani di Alassio i vigili urbani, soprattutto gli stagionali, vengono istruiti con scrupolo affinché siano i primi a conoscere i nomi delle 122 spiagge, gli indirizzi delle vie, le chiese e i luoghi storici. “Conoscere la città più di chiunque altro – dice il comandante Francesco Parrella – è una priorità. D’estate la popolazione si moltiplica e sono tantissimi i turisti che magari per la prima volta arrivano ad Alassio e non conoscono le vie, le spiagge o le chiese. Ecco allora che i nostri agenti vengono istruiti anche attraverso un grande tabellone che abbiamo a disposizione nella nostra sede. Qui gli agenti studiano mappe e luoghi e quindi sono pronti ad aiutare il turista in difficoltà che chiede consigli e informazioni”.

E non è un caso che in città della vicina Toscana e del Lazio proprio gli agenti della polizia locale frequentino corsi di storia dell’arte per conoscere, in modo approfondito, i tesori e il patrimonio storico di quelle regioni. Ci arriveremo presto anche noi. Non solo attività preventiva, ma anche vigili ciceroni in grado di accompagnare il turista alla Totò che magari entra ad Alassio e non sa dove si trova lo storico Muretto, il belvedere di Santa Croce o il santuario della Madonna della Guardia. Il vigile avrà una formazione completa: non solo multe, ma anche cicerone per illustrare luoghi e mete turistiche che in una vacanza non si devono perdere.

 

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