Regione. Ha preso il via quest’oggi il nuovo anno scolastico che interesserà circa 200 mila studenti liguri e si concluderà l’8 giugno 2016. Un avvio a cui la giunta regionale, attraverso l’assessore alla formazione e alla scuola Ilaria Cavo ha voluto essere presente salutando gli studenti dell’Istituto Nautico di Genova, in Darsena e successivamente recandosi all’Istituto Don Bosco di Genova Sampierdarena.
Due esempi di eccellenze in grado di garantire un’ottima alternanza tra percorso scolastico e lavoro: “Voi siete la scuola buona, è su questo modello che dobbiamo puntare piuttosto che sulla buona scuola che resta una legge fatta di principi ma di scarsa applicazione – ha dichiarato l’assessore Cavo davanti agli alunni del Nautico – Per garantire gli stage, la reale possibilità di contatto col mondo del lavoro sarà necessario sensibilizzare le aziende, coinvolgerle maggiormente non solo per avviare l’alternanza ma anche per avere maggior consapevolezza delle tipologie di corsi di formazione professionale su cui puntare nella prossima programmazione: questa e’ la sfida che abbiamo davanti”.
Quanto agli organici l’assessore ha precisato che almeno la metà dei professori dal sud che hanno ottenuto una cattedra in Liguria hanno optato per una supplenza vicina ai loro luoghi di residenza.
“Dovranno essere sostituiti con una particolare difficoltà a reperire in Liguria docenti di sostegno per i ragazzi in difficoltà – ha precisato – Finirà che verranno sostituiti con personale senza qualifica e questo è un peccato ed e’ emblematico (in una regione con uno dei tassi di disoccupazione più alti di Italia) di come, persino nell’ambito della formazione, non ci sia stata lungimiranza e un adeguato incrocio tra domanda e offerta di lavoro”.
Proprio per quanto riguarda le fasce deboli sono stati ribaditi i contributi della giunta regionale, sia sul fronte del diritto allo studio, sia dei corsi triennali e delle scuole dell’infanzia. Nuove risorse sono state infatti previste per aiutare le famiglie degli studenti più in difficoltà, rispettivamente del valore di 2,4 milioni di euro per l’acquisto di libri di testo e di 300 mila per le spese di iscrizione e frequenza. A questi finanziamenti si vanno ad aggiungere 3,9 milioni di euro per l’avvio dei corsi triennali regionali per consentire agli studenti dai 14 ai 16 anni (che altrimenti uscirebbero dal percorso formativo) di completare l’obbligo scolastico.
“I corsi triennali (dai 14 ai 16 anni) di formazione professionale non sono corsi di serie b – ha dichiarato Cavo salutando i futuri operatori elettrici e amministrativi del don Bosco – avete pari dignità e meritate le chance garantite ai percorsi di studi più tradizionali” .
A questi corsi sono iscritti circa seimila studenti in Liguria, pari al 10 per cento della totalità degli studenti delle superiori, un esempio ben riuscito di lotta alla dispersione scolastica e all’abbandono dei più giovani. Tra i corsi che maggiormente garantiscono un futuro occupazionale: gli operatori di impianti termoidraulici, del benessere e del legno, per i quali l’occupazione, a fine corso, si avvicina al 50 per cento.
Alla richiesta,arrivata dal don Bosco, di un’attenzione per le scuole paritarie l’assessore ha precisato che uno dei suoi primi atti è stato quello di affrettare lo stanziamento di 6milioni di euro di finanziamento statale per le scuole d’infanzia paritarie che altrimenti sarebbero andati perduti.
Per quanto riguarda le agevolazioni alle famiglie l’assessore ha ricordato ai genitori incontrati questa mattina la possibilità di inoltrare, fino al 15 ottobre, la domanda di borsa di studio scolastica per le spese di iscrizione e frequenza degli studenti alle scuole elementari, medie e superiori sostenute nell’anno scolastico 2014/2015.
Da quest’anno la domanda si compila online direttamente dal sito di Arsel (www.arsel.liguria.it) che gestisce la formulazione delle graduatorie e la successiva liquidazione del contributo agli aventi diritto. La domanda per le borse di studio per l’acquisto dei libri di testo per l’anno scolastico 2015/2016 è a disposizione per gli studenti che frequentano le scuole medie e superiori (le elementari hanno già i libri gratis) e deve essere consegnata all’istituto scolastico competente, entro il prossimo 30 ottobre.
La stessa documentazione è disponibile sui siti internet www.regione.liguria.it, www.giovaniliguria.it, www.arsel.liguria.it. Successivamente ogni istituto trasmetterà le domande pervenute al Comune di residenza di ogni alunno per la formulazione delle graduatorie e la successiva liquidazione del contributo agli aventi diritto. Dal 1 settembre è attivo un call center per informazioni e assistenza al numero 840 848 028, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30.