Vita di chiesa

Rivoluzione in Diocesi, il vescovo Borghetti sceglie i suoi nuovi “colonnelli”

Monsignor Mario Ruffino rimosso dal'ufficio della pastorale scolastica e don Ivo Raimondo in pole position per diventare vicario generale

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Albenga. Sei mesi dopo l’arrivo del coadiutore la Diocesi si appresta a vivere una rivoluzione epocale. Monsignor Guglielmo Borghetti ha deciso, tra nuove nomine e riconferme, di mettere sullo scacchiere della Chiesa locale le sue pedine, i “colonnelli” ai quali affidare gli uffici più importanti.

Le novità più importanti riguardano la direzione della Caritas diocesana. La guida resta ad interim nella gestione personale del vescovo Borghetti affiancato però da don Francesco Zappella e da don Alessio Roggero, tutto questo probabilmente per spianare la strada e arrivare ad un successivo avvicendamento. Ma di fatto non sarà più don Filippo Bardini il direttore che invece è destinato all’ufficio per la pastorale della salute.

Altra importante novità. Dall’ufficio per la scuola (IRC) e per la pastorale scolastica esce di scena monsignor Mario Ruffino, storico parroco della collegiata di San Giovanni a Imperia ed entra in gioco don Enrico Gatti, coadiuvato dal diacono Stefano Barigelli. Il primo ricopre l’incarico di vice rettore del Seminario vescovile di Albenga.  L’ufficio della Migrantes invece sarà guidato dal diacono Giorgio Pizzo.

Vicina anche la sostituzione del vicario generale ruolo ora gestito da monsignor Giorgio Bracaleoni. In questo caso è in pole position don Ivo Raimondo, attuale parroco del Duomo di Porto Maurizio a Imperia.

Il nuovo Statuto della Curia dovrà ispirare lo stile pastorale richiesto dal nuovo vescovo, con al centro alcune linee guida: il criterio della sinergia dei vari uffici, lavorando in piena sintonia e collaborazione; il criterio della corresponsabilità, ovvero che tutti nella Chiesa siamo chiamati a dare il meglio di noi stessi per testimoniare e annunciare il Vangelo; il principio della comunione: non esiste missione senza comunione: comunione non è uniformità, ma unità nella diversità, al di fuori della comunione che è dono di Dio affidato agli uomini come compito, non si da autentica testimonianza cristiana.

Ecco i nomi dei direttori degli uffici pastorali e dei delegati vescovili:

ufficio per la catechesi: direttore don Stefano Caironi;

ufficio per la Liturgia: direttore don Stefano Caprile coadiuvato per la sezione celebrazioni liturgiche episcopali da don Alessandro Ferrua e per la sezione musica sacra da don Danilo Galliani;

ufficio Caritas diocesana: direttore ad interim S.E. Mons Guglielmo Borghetti, coadiuvato da don Alessio Roggero e don Francesco Zappella;

ufficio Migrantes: direttore diacono Giorgio Pizzo;

ufficio per la pastorale della salute: direttore don Filippo Bardini;

ufficio per l’Ecumenismo ed il dialogo interreligioso: direttore don Alberto Casella;

ufficio per la pastorale degli strumenti della comunicazione sociale: direttore Mons. Giovanni Battista Gandolfo, coadiuvato per sito diocesano dal dott Luigi Scognamiglio e per Avvenire/Ponente7 dal dott. Eraldo Ciangherotti;

ufficio per la pastorale della cultura: direttore don Gabriele Corini;

ufficio per la pastorale dei pellegrinaggi, del turismo e del tempo libero: direttore don Antonello Dani, coadiuvato per la sezione pellegrinaggi da Mons Giovanni Battista Gandolfo e sig. Emilio Podestà;

ufficio per la scuola (IRC) e per la pastorale scolastica: direttore don Enrico Gatti, coadiuvato dal diacono Stefano Barigelli;

ufficio per la pastorale della famiglia: direttore don Luciano Pizzo;

ufficio per la pastorale giovanile e vocazionale: direttore don Ettore Barbieri, coadiuvato per la sezione vocazioni da don Enrico Gatti;

ufficio per la pastorale sociale, del lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato: direttore don Italo Arrigoni;

ufficio per la cooperazione missionaria fra le chiese: direttore padre Juan Ricardo Loayza ofmcap;

delegato vescovile per il diaconato permanente: don Bruno Scarpino;

delegato vescovile per la vita consacrata: don Francesco Zuccon;

delegato vescovile per le aggregazioni laicali: Mons Mario Ruffino;

Incaricato diocesano per la promozione al sostegno economico della Chiesa Cattolica: don Bruno Scarpino;

Incaricato diocesano per la federazione tra le associazioni del Clero in Italia (F.A.C.I.): don Bruno Scarpino;

Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Albenga-Imperia: don Gabriele Corini.

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