Alassio. Gli studenti del “Giancardi–Galilei-Aicardi” di Alassio sono protagonisti sulle piattaforme social di Expo e Territori. Il progetto, nato dall’accordo tra 5 Ministeri – MIPAAF, MIBACT, MAECI, MIUR e MATTM – per diffondere capillarmente sul territorio le iniziative di Expo2015 e promuovere il territorio italiano, premia gli studenti pubblicando le loro performance su una pagina Facebook (https://www.facebook.com/expoeterritori/) e su Twitter (https://twitter.com/expoeterritori).
La nuova mission per gli studenti della scuola alassina, dopo i buyer cinesi in Valle Arroscia, sono le eccellenze del made in Liguria in vetrina alla terza edizione dell’Expo delle Valli savonesi di Finale Ligure il prossimo weekend. A loro spetterà, come previsto dal progetto ministeriale, “presentare e valorizzare le eccellenze produttive e scientifiche delle diverse filiere agroalimentari insieme al patrimonio culturale e artistico, ai beni paesaggistici e naturalistici, alle strutture di accoglienza e ricettività presenti nel loro territorio”.
Il loro impegno andrà dall’accoglienza ai cooking show, dalle visite guidate ai tesori e ai saperi dei padri benedettini, alle degustazioni, con tanti appuntamenti tutti concentrati nella giornata di sabato 19 settembre 2015 a partire dalle ore 9.30 con il Convegno Apicoltura e birrificazione artigianale: sfide, prospettive, opportunità di sviluppo economico–territoriale.
Appuntamenti da non perdere i cooking show del Maestro di cucina Renato Grasso, il primo dedicato al miele e alla birra e il secondo al sale aromatizzato alle erbe di Liguria. Le piattaforme social ufficiali del progetto ministeriale, che hanno già premiato l’impegno degli alunni della Città del “Muretto”, seguiranno tutti gli appuntamenti con reportage fotografici.
Le iniziative in Liguria sono coordinate con il supporto della Regione – Dipartimento Agricoltura, Sport, Turismo e Cultura e con l’ausilio dell’Ufficio Scolastico Regionale. Il progetto, che vede capofila per il ponente ligure il “Giancardi – Galilei – Aicardi”, è coordinato dai docenti Antonella Annitto, Monica Barbera, Maria Elisabetta Corradi e Franco Laureri.