Tagli killer

Chiusura presidi Polizia Stradale, allarme Silp: “+80% di vittime tra i pedoni, sono in gioco vite umane”

Provincia. “I presidi di polizia sul territorio vanno mantenuti, anzi incrementati: nel solo mese di luglio le vittime tra i pedoni sono aumentate in modo esponenziale”. Il motivo? Pattuglie dirottate su arterie autostradali, sguarnendo la rete ordinaria che si è così trasformata in una trappola mortale”. A dirlo è Luigi Sanguinetti, segretario provinciale del Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia Cgil.

“Negli anni il servizio di polizia stradale si è progressivamente perfezionato, plasmato sulla sicurezza – spiega – raggiungendo una presenza territoriale indispensabile come testimoniano i risultati degli scorsi anni. Numeri dietro ai quali si celano vite umane, prima salvate, ora incredibilmente trascurate. Agghiacciante”.

“Il Ministero non può ignorare che i suoi tagli, la sua delirante ricerca di far quadrare i conti, non può essere affrontata percorrendo questa via – attacca il Silp – La vita umana non ha prezzo! Non basta far pagare alla Società Autostrade i conti pubblici, vendendo un servizio che invece deve rimanere radicato sul territorio, senza orientarsi verso il miglior offerente. Per anni donne e uomini si sono sacrificati per garantire una presenza capillare che ha portato a risultati sempre migliori. Ora tutto rischia di essere vanificato”.

“Numeri che significano vite umane risparmiate – insiste Sanguinetti – La sicurezza è frutto di anni di esperienza, di studi, di conoscenza di un tessuto sociale che non può essere gestita in termini ragionieristici. Dietro questo termine si cela la tranquillità di tutti, una sicurezza che ora rischia dì trasformarsi in insicurezza diffusa. Il Silp-Cgil è da sempre schierato contro questo maldestro progetto. Una lotta per la vita”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.