Amsterdam. Ora possono davvero dire di essere riusciti ad entrare nella storia delle imprese solidali. Dopo 1580 chilometri di pedalate tra sole e bufere di pioggia Sergio Galizia e Monica Colombo hanno toccato con una mano il cartellone Amsterdam, la Venezia d’Olanda.
I due appassionati di ciclismo erano partiti con le loro bici dieci giorni fa da Albenga. Avevano una missione da compiere: sostenere le iniziative umanitarie di Find the cure, associazione che da anni opera nel nord ovest. Una missione per raccogliere fondi necessari per proseguire i progetti avviati in Africa. Una bella triangolazione solidale tra Albenga-Amsterdam-e i villaggi sperduti della Tanzania.
Emozionati, ma stanchi Sergio e Monica raccontano di aver trascorso giornate in sella alle bici, di aver conosciuto altri appassionati come loro. “Ma é stato ancora più bello sapere che in Italia hanno seguito con anima, cuore e tanta solidarietá questa impresa”, dicono.
Ogni tappa del viaggio su due ruote poteva essere “sponsorizzata”. I responsabili di Find the cure hanno pubblicato sul loro sito web una sorta di “cassa digitale” con tutti gli importi ricevuti per sostenere Monica e Sergio. “E’ stata una gara solidale senza precedenti – dicono – la risposta c’è stata ed é stata molto alta. Grazie di cuore a coloro che hanno capito lo spirito di questa missione tra Riviera di Ponente e la Capitale dei Paesi Bassi”.
Sui navigli olandesi Monica e Sergio hanno sventolato la bandiera di Find the cure. Un’emozione fortissima ed é comprensibile. Con Albenga nel cuore e tanta forza da spendere sulle gambe i due temerari hanno raggiunto l’Olanda. Ma una cosa é certa l’impegno per aiutare i più poveri non si ferma.