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Alassio, barca bruciata al porto: continuano le indagini fotogallery

Sul posto oggi pomeriggio sono tornati i carabinieri, insieme ai vigili del fuoco di Albenga

Alassio. Vogliono vederci chiaro i carabinieri di Alassio nel rogo che nella notte tra lunedì e martedì ha distrutto lo yacht a vela “Tarifa Morgana”, di proprietá di un armatore lombardo, ma battente bandiera francese.

I militari, con il supporto di una squadra di vigili del fuoco di Albenga, sono tornati questo pomeriggio all’interno dell’area marina di Alassio per compiere nuovi accertamenti sul natante andato in fiamme.

Il rogo si era sviluppato nella notte, intorno alle 2.30, e aveva completamente avvolto la barca a vela. Per domarle erano intervenuti, insieme ai pompieri, i carabinieri e gli uomini della capitaneria di porto; i primi ad intervenire erano stati gli addetti della Marina di Alassio Spa che, tagliando le cime dell’ormeggio, avevano evitato che le fiamme potessero interessare anche altri natanti.

Il rogo, in origine, era stato attribuito a cause accidentali. A quanto pare però alcuni punti non sono completamente chiari secondo i carabinieri: le indagini, dunque, proseguono.

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